NATALE 1994 .

TU SEI IL PRINCIPE DELLA PACE .

      Precedente      HOME     Successiva       Vai in fondo 

                 

DEDICA

A tutti coloro che avendo buona volontà ,

cercano sempre non solo le parole e i

pensieri migliori , ma anche la parte più nobile e più vera

di se e del mistero della vita ;

e lo fanno specialmente in occasione del

Natale , quando facendosi più viva la festa

e la presenza di Dio

in chi le gradisce  e soprattutto in chi volentieri

accoglie il Signore , maggiore si fa pure l'esigenza

di essere se non perfetti , almeno migliori .

 

                                                                   Home

 

TESTO

Poiché un Bambino ci è nato

un figlio ci è stato donato ;

nelle sue spalle riposa l'impero ,

e lo si chiama per nome :

meraviglioso consigliere , Dio potente ,

Padre perpetuo , PRINCIPE DELLA PACE

(Is. 9 , 5) .

            Tu sei veramente il Principe della pace , perché essendo il Dio della vita , instancabilmente ci proponi e ci chiedi le virtù necessarie a costruire la civiltà dell' Amore, nonostante il volere spesso contrario dei figli di Adamo :

Tu senza sosta proponi ,

Tu senza sosta chiedi,

Tu senza sosta , sai aspettare ,

Tu senza sosta sai rincuorare ed ispirare ,

Tu senza riposo sai soprattutto fortificare .

                  E il tutto perché , se la tua divinità eterna , oltre a essere la più grande misericordia,  non può avere impazienza alcuna , la tua umanità dacché fu spinta a formarsi e a nascere per decisione del tuo essere divino , fu per sempre innimbata di misericordia divina :

           noi non lo sapevamo , ma tu lo sapevi da sempre , che soltanto con la misericordia che può andare oltre la giustizia , potevi essere l'unica e la più efficace salvezza del mondo .

           Noi non lo sapevamo , ma tu lo sapevi da sempre , che soltanto con il dolore patito per noi , che forse è la più grande misericordia , potevi essere l'unica e la più efficace salvezza del mondo :

           ecco perché tu , essendo Dio ,  hai del dolore la piena comprensione , e volutamente e con eroismo ne preferisti anche la massima sopportazione : nessuno potrà mai dire d'aver sofferto in questa vita , quanto tu soffristi nel mondo e sul legno di Croce. E il tutto avvenne per noi e per la nostra  salvezza . 

           Ma tornando al fatto che tu sei il Principe e il Sovrano della pace , mi sembra che ciò sia vero non perché hai voluto esserlo soltanto a Natale o soltanto in un determinato periodo della storia , ma è vero perché tu sei sempre stato la pace che è nella tua natura , e mai hai voluto non esserlo , nemmeno quando in antico hai voluto colpire con la spada tagliente della giustizia e della parola : allora dovesti colpire , ma ciò fu fatto date , sempre con dolore , e così agisti , solo perché , per via della generale decadenza , altrimenti non si poteva fare .

           Poi giunta l'ora della tua nascita, mentre procuravi la pace a Cesare e gli e la facevi vedere  e gustare nel suo impero e in quelli allora conosciuti , affinché la perseguisse (tanto che egli pensò di censire i suoi sudditi) , nella notte di Natale annunciavi ancora la pace eterna , per bocca dei tuoi angeli e per gli uomini di buona volontà :

                  allora i tuoi vagiti empirono d'esultanza la terra invernale e il cielo eternamente primaverile :

           prima di piangere da neonato , già come Dio avevi sapientemente pacificato la terra e confinato l' inferno , affinché al tuo pianto d' infante fosse più facile accendere la pietà nel mondo bisognoso di essere salvato .

           Ecco dunque che se tu sei la pace , puoi essere non un qualsiasi buon sovrano della pace , ma il sovrano della pace affidabile come nessuno . E come nessuno puoi comandare con autorità regale e celeste , di essere perfetti come è perfetto il padre nostro che è nei cieli (Mt 5,48) , certo , secondo le nostre possibilità , ma con tutta la nostra buona volontà . Come nessuno puoi consigliare senza ombra d' errore , se non quella del dubbio e della sfiducia , che bisogna amare non soltanto gli ultimi , i poveri di ogni tipo , ma anche e addirittura i nemici (Lc. 6,27-28) ; ai quali va mostrato di saper vincere il male con il bene , che è l'altra guancia (Mt 5,39) , che è il volto regale e la sostanza  celeste , dell' avventura umana e terrena .

           Poiché tu sei il Principe della Pace che allo stesso tempo è la pace stessa e l'amore più    grande , hai potuto comandare ai cristiani di amare i loro nemici . Nessuno sa meglio di te , che il prossimo oltre a poter essere fratello , amico , padre , madre ... nella peggiore e non rara delle   ipotesi , può giungere anche ad esser nemico , con gradi diversi di colpa e di odio . Eppure soltanto tu , che pur essendo santo come nessuno , dall' amico Giuda e dal prossimo giudeo , fosti tradito e ucciso con duplice delitto di omicidio e deicidio , soltanto tu e nessun altro , hai potuto avere ancora pietà dei nemici , senza pentirti d'aver ordinato d'amarli quando eri in vita e cercando di ottenere il perdono per loro , poco prima che la tua morte li condannasse in eterno (Lc. 23 , 34) .

           Ora , a noi , ai più , è ovvio che non chiedi tanto eroismo da dare in pasto la vita ai nemici , ma pretendi soltanto di amare il prossimo almeno come noi stessi (Mt 22,39 ; Rm 13,8) . Tuttavia anche il nemico umano è il nostro prossimo , e se non siamo tenuti a immolare per lui la nostra vita , secondo il tuo esempio eroico e divino degno del Principe della pace , ciononostante siamo tenuti ad avere verso il nemico quello stesso spirito di non odio o comprensione di cui si arma l'amore regale , che sa guardare anche lui , anche il nemico .

                 Senza questo spirito ,  del quale si riveste lo sforzo di non odiare , nessun tentativo di pace tra due parti ostili o in lotta , può mai sperare d'aver successo alcuno , perché senza comprensione e dunque senza giustizia  capita e condivisa , non può esservi nemmeno l'amore  fraterno , che è la forma d'amore più necessaria alla pace universale , dopo l'amore verso Dio .

           Ma venendo il Natale , non si può non dire :

 

O Principe della Pace

O Dio della vita ,

Sovrano eterno

dell' Amore infinito ,

ecco , oggi nello stupore

adorante e natalizio ,

contempliamo la decisione divina

con al quale hai preso il mondo

nelle tue mani ,

nascendo da donna e mettendoti nelle mani

di Maria Santissima ,

l' Eterna Vergine ,

la Madre della Divina Grazia ,

la Regina del Cielo e della Pace ,

l' Aurora della Stella del Mattino ,

la Stella del Mare

che non tramonterà mai ,

Rifugio dei peccatori

e di tutti i cristiani ,

Madre della vita ,

Sorgente della Salute .

 

   Precedente           HOME  Successiva    Torna in cima