MANUALISTICA

Il visitatore , non troverà qui , una manualistica teorica o commerciale ; ma soltanto la registrazione della mia esperienza , affinché possa essere utile al sottoscritto come ad altri , in caso di difetto mnemonico o di fatto problematico .

Alcune annotazioni , non si troveranno pertanto in nessun manuale , tranne il seguente . E ciò è un pregio o vantaggio .

Vi è tuttavia anche il seguente limite : agli occhi dell' esperto , alcune osservazioni potranno sembrare trasversali o senza scorciatoia , e quindi non sempre ortodosse e utili per chiunque , a cominciare dal fatto che eviterò l'applicazione dell' HTML , tutte le volte che mi sembrerà possibile farlo :

e il motivo , di tale opzione è semplice : è massimamente razionale e utile usare le facoltà dell' HTML manualmente , solo quando il programma WYSIWYG (: acronimo di : What you see is what you get : Quello che vedi è ciò che ottieni) , come ad es. FrontPage o Dreamweawer , non può scrivere al meglio , qualcosa ; infatti che senso avrebbe spender tempo in cose che possono esser fatte automaticamente? Al contrario è razionale , che si spenda del tempo in quegli aspetti , che a causa dei limiti del programma WISIWIG , non è possibile automatizzare .

D'altronde , per tornare al discorso più generale , Frontpage 2000 e Photoshop 5 , che mi capiterà d' usare frequentemente almeno per un po' di tempo , sono ormai sorpassati . Tuttavia , vengono ancora oggi usati dagli utenti più ritardati ; ma quel che più conta , è che il sottoscritto intende far decollare un metodo d' indagine e una filosofia della manualistica :

cioè il metodo dell' esperienza e la filosofia dell' essenziale mirato e circoscritto a una data operazione .

VOCI TECNICHE

a ) Prima di passare alla traduzione dell' immagine BMP in JPG , si rifletta se conviene o no effettuare della medesima un ridimensionamento preliminare , oppure se ne basta uno solo , di tipo esecutivo .

Infatti il ridimensionamento di un immagine BMP, come di altra immagine di grande formato compatibile con Photoshop , può essere fatto in due modi : o in modo preliminare o in modo esecutivo .

Il modo preliminare consiste nel ridurre la stessa BMP , prima di trasmutarla in JPG , cosicché le operazioni di riduzione esecutiva conseguente , saranno agevolate , visto che opereranno da misura più contenuta in pixel .

Aprendo il comando Immagine : Dimensione immagine : s'aprirà una finestra che ci dice la Dimensione attuale dell' immagine BMP interessata , in Bite e in Pixel ; cosi la si può ad es. dimezzare : cliccando su: Percentuale , dimezzando il valore 100 , al posto del quale scriviamo 50 .

Il modo esecutivo consiste nel trasferire mediante Copia : Incolla, l' immagine BMP nel formato JPG , e poi fissarla definitivamente in esso , come immagine autonoma dall' originale BMP .

Preparazione del materiale : porta sulla finestra di Photoshop , una immagine JPG , di dimensioni maggiori o uguali alle misure dell' immagine JPG da sistemare sul web :

quindi selezionala cliccandovi , poi esegui : Seleziona : Tutto : Modifica , Taglia ; clicca sul comando Immagine : Duplica : esegui un numero di finestre JPG in bianco , pari al bisogno , o se ne necessitano parecchie , pari a un massimo di otto , che le altre necessarie , saranno fatte con una seconda operazione analoga alla seguente , onde non aprire troppe immagini in Photoshop .

Sempre sulla finestra di Photoshop , portaci mediante il comando Apri ( o manualmente , cioè trascinandovi i Files dentro col mouse) otto-dieci BMP da trasformare in JPG ; quindi clicca su una BMP in tal modo : Selezione: Tutto ; Modifica : Copia ;

a questo punto la BMP è dentro il formato JPG ; ma è necessario ridimensionarla , essendo molto più grande sia del formato JPG che per i nostri bisogni .

A tal fine s' apre : Modifica : Trasformazione : Ridimensionamento : all' interno del formato JPG sarà ora comparso un rettangolo con quadratini agli angoli : trascinando in diagonale uno dei quadratini , s' attua il ridimensionamento dell' immagine JPG , finché si preferisce . Cliccando due volte consecutive dentro il rettangolo di ridimensionamento , l' immagine si conferma e acquisisce l' aspetto definitivo .

Qualora il doppio clic non abbia effetto, clicca tenendo premuto il bottone del mouse su : Strumento selezione rettangolare (M) , quindi cerca lo Strumento taglierina tra i quattro che si aprono , e attivalo cliccandoci . Comparirà una finestra con tre opzioni : Ritaglia ; Non ritagliare , Annulla . Clicccando su : Ritaglia , l' immagine si stabilizza . Questo strumento Taglierina , ha perciò , anche la proprietà del ridimensionamento , oltre che quella per ritagliare : pertanto può essere usato sia per ingrandire che per rimpicciolire le immagini , prima di tagliarle , se si ritiene necessario .

Ora però , l' immagine JPG , non la si deve salvare , altrimenti Photoshop la trasforma in formato suo o PSD che è incompatibile con Word 2000 , e inadatto per le pagine web ; ma per confermare il formato JPG , si clicca su File : Salva una copia : apparirà una finestra che chiede se si deve confermare il salvataggio ; prima di confermarlo , cambiare il nome al File digitando il nome preferito o adeguato al nuovo File ; poi premi : salva , e OK nella finestra successiva .

Il PC provvederà a sistemarla automaticamente nella cartella che gli si indica, aperta la finestra , Apri, e selezionata in: Salva in .

Senza ricorrere alla stampa e successiva scannerizzazione può risultare difficile . Ma la trasformazione la si può fare facilmente tramite Microsoft office picture manager di Windows XP:

trasferire l' immagine VMF da W. 98 a XP ; cliccarci sopra col lato destro del mouse , onde evitare l'apertura mediante programmi che non sono Microsoft office picture manager (ad es. il Visualizzatore di immagini e fax per W.) ; apparirà una tendina con varie opzioni : Apri con : Microsoft office picture manager : File: Esporta: Formato file per l'esportazione : Bmp .

Trovo che le immagini da scanner , possono essere indirizzate automaticamente a Photoshop selezionando la destinazione di scansione all' apertura e l' opzione Invia direttamente la pagina a destinazione . In tal modo è possibile convertirle in JPG (crf. sopra, n. 1) . Dopodiché si può procedere al loro rapido adattamento al web, trasferendole nell' editor di testo (in tal caso Frontpage 2000 e 2002) e attivando il comando Adatta (in Frontpage 2000) e Campionamento (in Frontpage 2002), avendo cura di attivarli almeno un paio di volte , onde le dimensioni delle fotografie, diventino accettabili, mettiamo tra i 5 e i 50 Kb .

Ne consegue che i versi nella colonna a sinistra di chi guarda , saranno fissati uno per ciascuna riga , altrimenti non si riveleranno in posizione stabile, durante il lavoro successivo ? La risposta è si , se non si attiva il comando Allinea in alto ; ma è sufficiente attivarlo in entrambe le colonne per ottenere il giusto parallelismo e insieme le varie diversificazioni necessarie alle differenze tra testo e traduzione .

Poiché le parti sottostanti della Tabella , allocando talvolta argomenti diversi dalla Cella contenente il titolo del brano o pagina web , possono avere esigenze di spazio non sempre uguale , ma talvolta maggiore o minore , ne consegue che il browser riproduce l' immagine di sfondo sulla cella in argomento , non secondo l'esatta grandezza dell' immagine ma secondo la grandezza dello spazio a disposizione : così l'ultima parte della stessa immagine clonata , può essere tagliata a metà o a seconda della bisogna , con effetto estetico improprio .

Il sottoscritto attua la seguente soluzione : si selezioni la cella contenente l' immagine di sfondo , la si copi ; poi si cancelli ; quindi il resto della Tabella sia spinto in basso almeno 10 cm; sopra la Tabella tagliata , s' incolli la cella salvata : la si ridimensioni o allarghi a seconda della bisogna estetica . Dopodiché s'attacchi la parte tabellata sottostante alla ridimensionata , avendo cura di centrare l'allineamento d' entrambe .

può verificarsi il caso , che nonostante le Tabelle siano allineate al centro , il testo insieme alle stesse Tabelle , si circoscrive ordinatamente a sinistra , si che l' intera pagina web è una unità fissa nella dislocazione a sinistra .

In tal caso , se si guardano i bordi della pagina web , si nota che può esser contenuta in un rettangolo di selezione , con quadratini neri , in posizione della funzionalità normale del browser. Probabilmente , tale caratteristica è una eredità da word 2000 , essendo che la pagina web a cui mi riferisco , fu generata da tale programma .

La soluzione è dunque semplice : aperta la pagina in Frontpage 2000 - 4.0 , basta premere il comando Seleziona con coordinate assolute , e sia il testo che le tabelle , si allocheranno perfettamente al centro del video .

Ogni File HTML , si compone del testo formattato e di un certo numero di immagini , in un dato formato conveniente per l' uso internet (JPG, GIF , ...) . Se le immagini hanno il numero di collocazione in un archivio digitale o qualche altra denominazione diversa dal File di testo , esse saranno disposte alfabeticamente nella cartella del sito a disposizione libera (cioè non ordinata in sottocartelle) , in posizione distante dal testo . Conviene invece dare alle immagini la stessa denominazione iniziale del Testo , onde si dispongano alfabeticamente nella immediata vicinanza , cioè precedenti o seguenti il medesimo testo .

Ad es. il File "Api anarchiche" , corredato di tre immagini , avrà le seguenti denominazioni : Testo : "Api anarchiche" ; Immagine prima : "Api 1" ; Immagine seconda : "Api 2 " ; Immagine terza : "Api 3" .

Ciò da la possibilità di tenere il testo insieme alle immagini che contiene , evitando che l'ordine alfabetico automatico , divida le due parti naturalmente connesse ; in tal modo , ogni volta che si ritiene di dover modificare le immagini , queste son più facilmente rintracciabili , perché legate all'ordine alfabetico del File principale . Eccezione , mi risultano tuttavia , le Gif animate , che perdono la programmazione animata , se rinominate semplicemente , e non riprogrammate .

Fatto invano , il tentativo ordinario col comando Centra , e con : Proprietà immagine : Aspetto : Centrato , con Frontpage 2000, 4.0 , ricorro all' HTML :

in modalità Normale , seleziono l' immagine onde trovarla più rapidamente già selezionata in modalità HTML ; in questa modalità trovo scritto :

<img border = "0" SRC = "Ag00574.gif " width = "93" height = "86" align = "absmiddle" > :

sostituenfo a "left" , "center" , sposto l' immagine al centro della riga cellare; sostituendovi "right" , la sposto a destra .

es . il browser legge il seguente rigo primo : "Luisa Gabrielli , 1914- " poi va a capo e prosegue il rigo secondo: "2003 . 1969 , Caprese Michelangelo..." .

Ordino la seguente correzione : Rigo primo : "Luisa Gabrielli , " ; Rigo secondo : "1914-2003 . 1969 , Caprese Michelangelo..." .

Ottengo tale risultato , inserendo il tag   , nel punto giusto del testo sottostante , che è la versione html del Rigo primo e secondo , appena corretti e esposti :

<td width="211" height="155">Luisa Gabrielli  ,   1914-2003 . 1969 , Caprese Michelangelo ...

Testo sul rigo cellare :

Buon Natale 2004 e Anno Nuovo 2005

Testo HTML :

<tr>

Buon Natale 2004 eAnno Nuovo 2005</td>

</tr>

A volte può capitare però che tale sostituzione , come altre simili , non funzionino . In tal caso , bisogna cancellare tutto e riscrivere daccapo : questa soluzione , funziona sempre .

ad esempio la scritta : Buona Pasqua dell'anno 2005 , secondo l' Es. 1 e 2 , è normale , cioè uniforme , rispettivamente con grandezza di carattere 24 o size 6 e 36 o size 7 . Ma nell' Es. 3 per rendere la parola Pasqua della stessa misura delle altre tre parole , cioè : Buona ...dell'anno 2005 , devo sostituire un 6 al posto di 7 , nel seguente modo : PASQUA . Invece nell' Es. 4 , sempre per uniformare la misura del Font , devo sostituire un 6 al 7 dell' es. , nel seguente modo : DELL' ANNO .

Es. 1 :    BUONA PASQUADELL' ANNO 2005</h1><div align="center">

Es. 2 : BUONA PASQUADELL' ANNO 2005

Es. 3 : BUONA PASQUADELL' ANNO 2005

Es. 4 : BUONA PASQUADELL' ANNO 2005

Nell' es. 1 la distanza tra le 2 righe allineate al centro della pagina , è regolare ; al contrario , è irregolare nell' Es. 2 : come mai? A occhio e croce questa irregolarità , sembra esattamente il doppio dell' Es 1 , cioè la distanza tra i righi dell' Es . 2 è il doppio della distanza tra i medesimi righi , nell' Es.1 .

Ci si deve chiedere perciò se questa stessa distanza è dovuta all' inserimento di un paragrafo in più , tra i due paragrafi che delimitano le 2 righe nel seguente modo : Primo paragrafo : ; Paragrafo in più o inserito :   ; Paragrafo secondo : ; oppure è dovuto a qualche altra causa .

La risposta è che la doppia distanza non la si deve all'inserimento di un paragrafo in più , tipo il Terzo paragrafo sottostante (cioè :  ) , perché questo paragrafo è assente nell' Es. 2 , tra il primo e il secondo paragrafo .

La causa è dunque d'altro tipo ; ed è la seguente, evidenziata in verde chiaro nell' Es. 2 : il sistema automatico non ha eseguito bene l' istruzione di trasformare i Font di misura (size 7) 7 , in Font di misura 4 e 3 . Infatti eseguendo tale cambio di misura , da 7 a 4 e 3 , la distanza tra le righe ritorna ordinaria e standard .

<a href="#31">Vai infondo </a> <a name="6"></a>4.<a href="#16">Firenze civiltà della Resurrezione</a> . <a href="#1">Torna su</a>

(Terzo paragrafo o in più , tra primo e secondo paragrafo- si crea semplicementre premendo il tasto Invio- :  ) .

<a href="#2">Vai infondo</a>  <a name="8"></a>5a.<a href="#18">Essere un punto d' interpretazione cristiana</a> . <a href="#1">Torna su</a>

<a href="#33">Vai in fondo</a> <a name="26"></a> 3.<a href="#15">Firenze è bella perché toccata dallo Spirito Santo</a> <a href="#1">Torna su</a>

<a href="#2">Vai infondo</a> <a name="17"></a>5.<a href="#39">Missione di Firenze </a> . <a href="#1">Tornasu</a> .

divido la cella in due e incollo il testo sulla parte destra della medesima . Poi cancello con la gomma la linea di separazione tra le due celle , e il testo recupera la distribuzione uniforme per tutta la cella medesima , nella quale prima di questa operazione , non voleva allocare a destra .

Può capitare , ad es. di dover scrivere una data Tabella , usando in gran parte di essa o in tutta , lo stesso carattere : passando però alla cella successiva o in qualsiasi altra cella della stessa Tabella , il carattere di prima può cambiare automaticamente ; così non resta che ripristinarlo , ad ogni cella diversa .

Semplicemente selezionando tutta la Tabella o parte di essa che interessa , e Programmare lo Stile , il Carattere , la Dimensione , l' eventuale Grassetto , Corsivo , Sottolineato , Giustificato ... ecc . : questa programmazione si estende automaticamente a tutte le celle selezionate . Ed è ovvio che la selezione , così come funziona in questo es. del carattere , dovrebbe funzionare anche per altre eventuali esigenze , che tuttavia non verifico.

<h2 align="center"><a href="#5">NUDA E SENZA LUSSI</a>.</h2> .

Ma resta da spiegare perché il sistema si è bloccato : lo ha fatto per cattivo funzionamento , o perché si è commesso qualche errore risultante illogico o contraddittorio ? La risposta è né per l' uno né per l' altro motivo; infatti classificare una frase scegliendo dalla casella Stile , il Titolo 1 , il Titolo 2 , il Titolo 3 ...ecc., che corrispondono in html , ad <h1(...)</h1>, h2.., h3... ecc , giustifica il blocco del suddetto comando Grassetto : e ciò è confermato dal seguente es. : la frase allineata al centro della pagina :

E' BELLO IL CALCIO :

questa frase in html , si scrive : <h1 align="center">E' BELLO IL CALCIO</h1> :

come si vede tale frase è compresa tra <h1(...)</h1> , e per tal motivo , ha necessariamente connesso il blocco del comando Grassetto .

In conclusione , il blocco del comando Grassetto , può dipendere dalla scelta dello Stile (Ctrl+ Maisc + Alt + 5), perché così è stato predisposto il Programma Frontpage 2000. Pertanto si può parlare , se mai , di un limite del Programma , ma non di un suo cattivo funzionamento . Limite che è tuttavia superabile dall' intervento manuale html, come sopraesposto e come previsto da chi progettò Frontpage 2000 . Ma può essere anche risolto senza ricorrere all' Html , semplicemente aprendo la finestra Modifica e cliccando su Annulla stile : dopodiché il testo non essendo più tra i Tag <h(...)</h> , ma tra (...) , ubbidisce normalmente al comando Grassetto .

Devesi cambiare la scrittura Html dell' es. 1, con quella dell' Es. 2 , che è come dire passare dal nero predefinito , al celeste effettivamente prescelto .

Es . 1 : <h1 align="center">IL CONCILIO DI NICEA IN OPPOSIZIONE ALLA ICONOCLASTIA E IN VIRTU' DELLA INCARNAZIONE DI CRISTO, RICONOSCE ESSER LECITO E ANZI AUSPICABILE, RAPPRESENTARE CRISTO E I SANTI, MEDIANTE LE IMMAGINI</h1> .

Es . 2 : <h1 align="center"><a name="1"></a>IL CONCILIO DI NICEA IN OPPOSIZIONE ALLA ICONOCLASTIA E IN VIRTU' DELLA INCARNAZIONE DI CRISTO, RICONOSCE ESSER LECITO A ANZI AUSPICABILE, RAPPRESENTARE CRISTO E I SANTI, MEDIANTE LE IMMAGINI</h1> .

Perché una immagine JPG si dimostra non rinominabile ? Potrebbe dipendere dal fatto che è programmata quale file di sola lettura . Pertanto si cambi tale predisposizione attivando il comando Archivio , con questi passaggi : Selezionare l' icona della immagine (e pertanto l'immagine chiusa e non aperta) : Cliccare su Proprietà , quindi disattiva Sola lettura e attiva Archivio .

Trovo che una immagine VMF è gestita (tollerata) da Word , ma non da Photoshop ; e pur avendo l'aspetto o icona del programma Imaging , per qualche ragione che non so spiegare , tale programma dice (mediante una apposita tendina) che non la supporta nel mio Windows 98 . Da qui l'esigenza di tradurla in JPG . Cosa che ho tuttavia potuto fare solo mediante Microsoft picture manager di W. XP Home edition , nel seguente modo :

Trasferire l' immagine VMF da W. 98 a XP ; cliccarci sopra col lato destro del mouse , onde evitare l'apertura mediante programmi che non sono Microsoft office picture manager (ad es. il Visualizzatore di immagini e fax per W.) ; apparirà una tendina con varie opzioni : Apri con : Microsoft office picture manager : File: Esporta: Formato file per l'esportazione : JPG .

Cliccando su Esporta si apre una finestra che oltre a permettere di scegliere il formato (PNG, Gif , JPG ...) permette anche di scegliere il Nome del File e le Dimensioni .

Basta trasportare l'immagine VMF in una pagina nuova di FrontPage , ingrandirla o rimpicciolirla , onde vi sia una qualche elaborazione , quindi salvarla : automaticamente sarà salvata in immagine Gif .

Bisogna lavorare sulla Intestazione della Pagina , compresa tra "<Head> ... </head>": in particolare è necessario compilare i Tag di descrizione ("description") e quello delle Parole chiave ("Keywords") ; quest' ultimo può avere anche estensioni nelle varie lingue : sotto troviamo dunque , oltre all' Italiano , l' Inglese , il Francese, il tedesco e lo Spagnolo. Occorre però fare attenzione a non aggiungere in loco , parole inappropriate , altrimenti ingannando esse i motori di ricerca, si finisce per diminuire la efficacia di Internet . Le parole , devono essere scelte pertanto , con molta cura .

L' esempio sottostante riporta una descrizione dei TagMeta ordetti , riferentesi alla Lettera del Papa ai Bambini , nell'anno 1998 :

A questo punto come si ottiene la successiva continuità tra due righe nel Testo Normale, come ad es. tra i righi 2, 3, 4, sempre in Tab A ?

semplicemente mediante :   ... : le parole, spinte dal tasto Spazio (cioè:  ), verso il rigo delimitante la cella tabellare, andranno a capo automaticamente; ma il tutto funziona come se fosse un unico rigo, distanziato dagli spazi o spazio ( ) che si usa per distanziare una singola parola da un'altra . Così vediamo che i righi 2-3-4 sono formati con quest'ultima soluzione .

TAB A
Testo Wysiwyg o Normale	N° Righe	Spiegazione	N° Righe
I MIETITORI, LE RONDINI, IL SOLE, UN PIPISTRELLO Brevi dentro la macchia svariavano il piano ed i colli, rasi a metà da la falce, in parte ancor mobili e biondi. Via per i solchi grigi le stoppie fumavano accese: or sì or no veniva su per le aure umide il canto de mietitori, lungo, lontano, piangevole, stanco:	1	Devesi leggere il testo soprastante alla Tab A, e tener presente che Il rigo del Testo normale, corrisponde ovviamente al rigo 1 del Testo Html sottostante, il 2 al 2, il 3 al 3...ecc.	1
	2		2
	3		3
	4		4
	5		5
	6		6
Testo Html			N° Righe
<p align="center"><font face="Times New Roman" size="5">I MIETITORI, LE RONDINI, IL SOLE,  UN PIPISTRELLO</font></p> <p align="left"><font face="Times New Roman" size="5">Brevi dentro la macchia svariavano il piano ed i colli,         .... rasi a metà da la falce, in parte ancor mobili e biondi.             ..... Via per i solchi grigi  le stoppie fumavano accese: </font></p> <p align="left"><font face="Times New Roman" size="5">or sì or no veniva su per le aure umide il canto </font></p> <p align="left"><font face="Times New Roman" size="5">de mietitori, lungo, lontano, piangevole, stanco:</font></p>			1
			2- 3 -4
			5
			6

1: non sopporta l'annidamento di una Tabella dentro un'altra, se questa è annidata prima con Internet Explorer; egli per reazione, lascia ampi vuoti nel sito di annidamento, sebbene tutto risulta visibile;

2 : Una foto tolta da Word (presa dal web o altro e salvata con Word) e posizionata in un punto della pagina web, FireFox la sposta altrove, anche sopra il testo; al contrario I.E. la legge regolarmente; ma se la stessa foto è messa sullo sfondo di pagina, tabella o cella, allora è regolarmente letta e diffusa sulla superficie;

3 : F. ingrandisce un poco a seconda della risoluzione del monitor, sia il testo che ancor più una data Tabella : la Tabella la vede un paio di cm più grande; il testo tende a lievemente grassettarlo;

4 : F. legge anche l'esistenza di una Tabella con bordo di grandezza 1, al contrario di I.E. . Perciò se non si vuole che egli scopra tutti i margini delle Tabelle fatte con I.E. bisogna aver cura di azzerare tutti gli stessi margini, prima di pubblicare la pagina;

5: Aspira ad essere il Browser predefinito; perciò mediante i suoi aggiornamenti autonomi o non autorizzati, contagia i file, dandogli la propria icona, nonostante che si possa decidere di mantere I.E. quale Browser primo o predefinito;

6 : Durante la redazione di una pagina web con I.E predefinito e Frontpage 2003 quale Editor, eventuali cancellature di testo o parti della tabella, possono alterare la lettura F. anche se sono state regolarmente cancellate : in tal caso, devesi cancellare ulteriormente la parte o tutta la Tabella o tutto il testo, e riscriverlo di sana pianta; allora F. recupera pure la piena resa, non trovando più residui da leggere che intralciano o alterano la sua visibilità, nel senso che nel tentativo di leggere pure quei residui, finisce per alterare la regolarità o resa di visibilità della parte o della pagina intera ;

7: Una Gif animata e ingrandita, viene regolarmente vista da I.E.; viene al contrario talvolta alterata da F. nel senso che la slabbra, dandogli un effetto di effusione, interessante, ma che altera la forma della immagine, fino a renderla irriconoscibile (es. Gesù tra i dottori : guardate l'immagine e la Gif di cornice : I.E. la vede regolarmente; F. la slabbra e la trasforma in una specie di fiamma).

8: F. non legge il testo di immagini scritto con Frontpage 2003 (il Testo che si evidenzia diventando leggibile al passaggio del puntatore-mouse) .

9: Natale 2009 : guardate questa pagina con I.E. : troverete tutto perfetto; ma F. oltre a ingrandire la visuale, crea degli spazi non autorizzati o creati da me nel testo (cioè che non ci sono se non per la sua vista) tra una riga e l'altra : ne salta una, poi due e via dicendo ... per un totale di circa 4-5. E ciò fa anche se ho creato una riga tabellare per ogni riga di testo . Senza Tabella la sua confusione era maggiore : non saltava solo le rghe lasciando spazi da me non progettati, ma spostava anche qualche riga trroppo a sinistra ...

10. L'elenco puntato senza Tabella, messo al centro della Pagina, I. lo legge al centro, cioè sono centrati sia il punto che la parole seguente; F. invece legge regolarmente come I. la parola o frase al centro, ma l'elenco puntato, lo sposta alla sinistra della Pagina; in conclusione i punti sono a sinistra, e le parole al centro .

Orlando:

Explorer è meno pignolo ma più funzionale; Firefox è il contrario, più pignolo e perciò meno funzionale : solo conoscendolo più a fondo si può governarlo meglio, ottimizzando i documenti, cioè prevenendolo.

DEDUCO DALLA MIA ESPERIENZA DIRETTA, CHE E' MEGLIO INTERNET EXPLORER RISPETTO A MOZILLA FIREFOX (ULTIME EDIZIONI) per fare pagine web . IL TUTTO , AFFERMO AVENDO COME EDITOR DI TESTO, FRONTPAGE 2003.
COSA PENSA CLAUDIO? HO RAGIONE O TORTO ?

Claudio:

HTML

Partiamo dalla base di tutto: il linguaggio HTML. L'HTML e' un linguaggio, ma non un linguaggio di programmazione come molti pensano, bensi' un "semplice" linguaggio ipertestuale di formattazione. La differenza e' sostanziale: nel caso di un linguaggio di programmazione siamo "imperativi" rispetto alla macchina e la istruiamo esattamente su cosa fare, al punto da descrivere un flusso logico di operazioni; nel caso dell'HTML invece si trasforma un contenuto testuale in ipertestuale, ma questo corrisponde solamente a porre delle etichette intorno a dei dati, senza imporre niente a nessuno. Parlando in termini letterari noi siamo gli autori, il browser e' il tipografo e l'HTML e' il sistema di segni convenzionali che ci permette di evidenziare al tipografo come VORREMMO la formattazione del nostro libro (didascalie, immagini, note...). Benche' le etichette siano definite per convenzione, il tipografo eseguira' un lavoro di interpretazione al fine di impaginare il libro come meglio conviene per il formato prescelto. Ecco descritta non troppo metaforicamente la situazione in cui si trovano i webmaster.

I Browser

Passiamo ad analizzare un po' meglio i "tipografi" cioe' i nostri browser. Essi non hanno tutte le colpe in questo "scozzamento" interpretativo. Semplicemente non esiste uno standard universale di interpretazione dell'HTML. E' come se Gino il pescatore ti descrivesse il pesce pescato, dicendo "e' grosso", "e' molto grosso", "e' grossissimo!" ma non specificando mai quanti kg pesa il pescione, ne' quanti cm e' lungo. In queste condizioni due persone che dovessero dire come era il pesce di Gino darebbero due versioni differenti e soggettive. Questo limite di HTML e' invece oggettivo e proviene dalla notte dei tempi di Internet (1994), quando la multimedialita' era ancora primitiva e gli ipertesti molto semplici e senza elementi decorativi. Col passare degli anni gli ipertesti sono divenuti sempre piu' complicati e ricchi, specie graficamente, ma l'HTML che ne sta alla base si e' rinnovato poco e niente, dato che uno dei segreti della sua efficacia sta anche nella sua semplicita'. I browser pero' si sono scontrati con la necessita' di rappresentare e organizzare tutte queste informazioni inserite in Rete, prendendo ognuno una sua strada. Si sono quindi generate delle "consuetudini" al posto di vere e proprie standardizzazioni. Explorer, per via che e' sempre stato in tandem col sistema operativo piu' diffuso (Windows), ha finito per tracciare un solco importante, ma non per questo piu' giusto rispetto agli altri. Come molte volte accade nel mondo dell'Informatica, l'utilizzo massivo di uno strumento fa passare in secondo ordine la sua efficienza e precisione: se il pubblico applaude un attore scarso, quell'attore diventa un istrione, benche' oggettivamente reciti come un cane. Almeno finche' gli altri attori non si fanno sentire. Contro questa filosofia si sono scagliate anche con cause legali una serie di aziende e universita', che in modo indipendente da Microsoft, hanno sviluppato browser, a loro detta piu' sicuri ed efficienti. Non voglio ora scendere nel dettaglio di questo discorso, ma devo necessariamente evidenziare alcuni pregi e difetti di Explorer e degli "altri".

Explorer contro tutti

Explorer e' tendenzialmente permissivo verso la forma dell'HTML e dunque risulta piu' semplice scrivere pagine non troppo complicate: intendo pagine essenzialmente statiche, ovvero che non contengono elementi di interazione con il navigatore quali moduli, form, script. Explorer, almeno nelle vecchie versioni, tollera ampiamente HTML scritto "male", in cui i tag sono aperti e non piu' chiusi, o che sono annidati in modo errato, o contengono una sintassi inesatta. Ci mette una pezza e visualizza comunque il meglio che puo'. Questa bonaria tolleranza risulta fastidiosa specialmente quando la pagina contiene, mescolati, frammenti di altri linguaggi (di programmazione! PHP, ASP, Javascript e altri) che la rendono dinamica. In tal caso la precisione formale dell'HTML garantisce sul risultato rappresentato a video: se il browser "si accorge" di un errore il programmatore lo puo' correggere al piu' presto, se invece non se ne accorge e tollera, il malfunzionamento nascosto si puo' manifestare in seguito in modo imprevisto. L'apparente rigidezza di Firefox, Opera, Chrome ecc. e' quindi una palla al piede del webmaster in erba, ma un aiuto importante per il webmaster esperto. La tendenza e' quella di progredire in rigidezza: anche Explorer sta andando versione dopo versione verso una maggiore rigorosita' formale.

CSS

In ogni caso, come mettere daccordo i webmaster esperti con quelli inesperti? Come fornire ai browser delle informazioni aggiuntive che definiscano la forma dell'HTML al di la' dell'HTML stesso? La risposta e' CSS. Il consorzio W3C, uno di quelli che si preoccupa di definire gli standard in Rete, sta da qualche anno promuovendo questa soluzione integrativa che supera le difficolta' da te incontrate. I CSS sono dei fogli di stile, abbinati al normale HTML. Spesso consistono in file di testo da allegare alle tue pagine. In parole povere, tornando all'esempio di Gino il pescatore, forniscono al browser il peso e la lunghezza del pesce, espresse in unita' di misura e non in considerazioni personali. A quel punto il browser (Firefox, Explorer, ecc.) non la liberta' di interpretare l'HTML come vuole. Quando deve rappresentare una tabella o un'immagine, prima di farlo controlla in quali termini deve farlo sul CSS allegato, e solo dopo lo rappresenta a video. Il foglio di stile CSS ha inoltre il vantaggio di essere portabile da una pagina HTML all'altra, rendendo uniforme lo stile delle pagine senza doversi perdere ogni volta a ridefinire la formattazione di ogni elemento.

Nessuno escluso

Altro consiglio che ti do e' quello di non fissarti con un solo browser. Benche' tutti abbiamo una preferenza, non e' ignorando le altre soluzioni che i problemi spariscono. Questo e' il bello e il brutto della Rete, dove il confronto (positivo e negativo) non e' mai uno-contro-uno ma uno-contro-tutti. Se ti piace Explorer, puoi usarlo come predefinito ma non dimenticarti mai di provare ogni tanto le tue pagine con gli altri browser, per vedere cosa vedono coloro che utilizzano altri sistemi operativi o browser alternativi.

Editor WYSIWYG

Una nota su FrontPage. Frontpage e' un buono strumento per realizzare velocemente le tue pagine ma piu' che un editor e' un compilatore di HTML: mentre il webmaster interagisce con la pagina grafica (stile Word) lui aggiorna di conseguenza il relativo codice HTML. Nel far questo molte volte introduce HTML "sporco" o ridondante e questo ha due svantaggi: piu' codice HTML equivale a maggior lentezza nel caricamento delle pagine, ed eventuali tag "sporchi" aumentano la probabilita' di differenti interpretazioni dell'HTML. Questi non sono potenziali limiti del solo FrontPage ma di tutti gli editor visuali di HTML. Per quanto brutti e scomodi, i migliori editor HTML rimangono quelli di testo, tipo il Blocco Note, dove l'utente e' costretto a scrivere tutto ma al tempo stesso a controllare di persona esattamente cio' che serve. Esiste anche una via di mezzo che consiste nel ripulire e ricontrollare a mano il codice creato da Frontpage con un Blocco Note. Explorer ha una marcia in piu' abbinato a Frontpage perche' attualmente ancora ne tollera le inesattezze, cosa che non fanno i browser che niente hanno a che vedere con Microsoft.

CMS

Concludo accennando alla presenza in rete di numerose piattaforme CMS gratuite. Qui si aprirebbe tutta un'altra discussione, ma ti informo solamente che tramite questi CMS il webmaster si dedica solamente alla realizzazione dei contenuti mentre gran parte dell'HTML necessario a rappresentarli e' gia' stato scritto da altri e appartiene alla piattaforma stessa. La piattaforma puo' inoltre essere estesa nelle proprie funzionalita' grazie alla sua natura modulare, per cui si aggiungono e rimuovono caratteristiche cosi' come si installano e disinstallano i programmi dal Sistema Operativo. Se ti interessa approfondire ti segnalo i tre CMS piu' quotati secondo me: Joomla! (con cui ho realizzato il mio sito), Wordpress e Drupal.

MANUALISTICA
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1 : Traduzione di una immagine BMP , in una JPG per pagina web , mediante Adobe Photoshop limited edition 5.0
1a :Come trasformare una immagine Jpg in Btp.
1b :Come creare e ottimizzare rapidamente le immagini da porre sul web:
2 : Gestione delle Tabelle : Mediante una Tabella divisa in due parti , è possibile mettere sulla sinistra i versi d'opera letteraria , mettiamo in lingua latina , e a destra la rispettiva traduzione .
3 : Come dare la dimensione giusta o voluta , ad un' immagine di sfondo inserita su una cella Tabellare , con Frontpage 2000 , 4.0.
4 : Come allineare al centro del video un' intera pagina web, che risulta allineata a sinistra , sia nelle parti tabellari che nel testo, evitando l'HTML .
5 : Gestione del sito : conviene dare al testo e alle immagini di un dato File , lo stesso nome iniziale o di genere.
6 : Gestione delle Tabelle : Allineamneto di un' immagine in una cella tabellare :
7 : Gestione della Casella di testo : come ordinare mediante il tag <br> , il punto in cui il browser deve terminare la riga , e andare a capo .
8 : Gestione della Tabella: Rigo cellare integro , allineato al centro .
9 : Gestione della Tabella : Esempio di Colore del testo cellare apparentemente integro: come correggerlo , allorché non cambia colore , quando si preme il comando "colore carattere".
9a : Uniformare la dimensione di un Font : come correggere la dimensione quando l'automatico in modalità WYSIWIG, non traduce giustamente in html :
10 : Formattazione del testo sulla pagina web: Uniformare la distanza standard alterata , tra due righe.
11 : Formattazione del testo sulla Cella Tabellare : Come distribuirlo uniformemente anche a destra, quando lo impedisce qualche ragione : forse una precedente formattazione.
12 : Gestione della Tabella : Come se ne uniforma la scrittura , visto che diverse son le celle , le righe e le colonne .
13 : Formattazione del testo sulla pagina web: Come togliere il Grassetto, quando il comando Grassetto -Ctrl + I- , è bloccato : per es. se premuto , non elimina il grassetto dalla frase NUDA E SENZA LUSSI.
14 : Formattazione del testo sulla pagina web: Come correggere il colore, che in modalità normale è celeste, cioè voluto dall'autore, mentre il browser lo vede nero o predefinito .
15 : Come rinominare una immagine JPG che si dimostra non rinominabile .
16 : Come trasformare una immagine dal formato VMF in JPG .
17 : Come trasformare una immagine dal formato VMF in Gif .
18 :Come facilitare ai Motori di Ricerca, la lettura di una pagina web.
19 :Formattazione del testo sulla Cella Tabellare : come ricomporre il rigo, togliendo lo spazio tra due righe :
20 : E' meglio Internet Explorer o FireFox ?
21 : E' meglio Internet Explorer 8.0 o FireFox ? Risposta del dottor Claudio Tortorelli al numero 20
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