PER AMARE LA PATRIA

Da:  Silvio Pellico -1789.1854- 

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                Per amare la Patria con vero alto sentimento, dobbiamo cominciare dal darle  in noi medesimi tali cittadini, di cui non abbia ad arrossire, di cui abbia anzi ad onorarsi ... .

                Non è buon patriota se non l'uomo virtuoso, l'uomo che sente e ama tutti i suoi doveri, e si fa studio di seguirli.

                Ei non si confonde mai né con l'adulatore dei potenti né con l'odiatore maligno d'ogni autorità; essere servile ed essere irriverente sono pari eccesso .

                S'egli è in impieghi di governo militari o civili, il suo scopo non è la propria ricchezza, ma sì l'onore e la prosperità del Principe e del Popolo.

                S'egli è cittadino privato l'onore e la prosperità del Principe e del Popolo sono egualmente suo vivissimo desiderio, e nulla che vi si opponga opera egli, ma anzi opera tutto ciò che può a fine di contribuirvi.

                Ei sa che in tutte le società vi sono abusi e brama che si vadano correggendo, ma aborre dal furore di chi vorrebbe correggerli con rapine e sanguinose vendette; perocché di tutti gli abusi, questi sono i più terribili e funesti.

                Ei non invoca né suscita dissensioni civili, egli è anzi con l'esempio e con le parole moderatore, per quanto può, degli esagerati, e fautore d'indulgenza e di pace. Non cessa di essere agnello, se non quando la Patria in pericolo, ha bisogno d'essere difesa. Allora diventa leone, combatte e vince o  muore.

 

 

FINE

 

 

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