Corso Concluso con l'esame del 20 maggio 04 : idonei 10 , assenti 2 .
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CORSO DA :ANALISTA DI RETI TELEMATICHEPER P. M. I.
(piccole medie imprese) .1° Novembre 2003 - 20 Maggio 2004 . |
(Diploma o Attestato di qualifica ritirato presso l' Ufficio Protocollo della Formazione professionale provinciale -via Montefalco 49, AR- Lunedì 6-9-04.).
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Finestra sul Lavoro e Formazione professionale Indice HOME Vai allo Standard OM Progetto di Rete telematica Isvar Progetto ..over IP , Sisi
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Stage : Andamento dello(descritto a giorni e settimane) .
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Sali con noi! Non restare a piedi .
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Oh ma è questo il modo di partire ? Ci ho un gioco in atto col PC ...!? |
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Giorno secondo : senza referente tecnico publico.
Giorno terzo : referenza tecnica privata .
Giorno quarto : 1. Intermezzo aziendale : Presentazione del S.W. Met_LinK .
2. Pausa o bicchiere di vino all' Istituto di Viticoltura .
Giorno quinto : Consiglio umano e lezioni tecniche all' ing. signora Rosmunda .
1.Lezione prima: Consiglio umano.
2.Lezione seconda: Preliminare Operativo.
Giorno sesto : Attacco in stile burocratico delle forze ISVAR della Reazione e della Conservazione .
PARTE TECNICA O SETTIMANE E MODULISTICA :
Settimana prima : Visualizzazione planimetrica degli host .
Setttimana seconda : Organigramma dell' ISV sul Territorio Nazionale .
Settimana terza : Organigramma aziendale di Pratantico .
Settimana quarta : Cablaggio del primo piano .
Settimana quinta : Cablaggio del secondo piano e modalità comunicativa tra i due Pannelli di Rete al 1° e 2° piano.
Settimana sesta : Ordinazione del Preventivo spesa e descrizione degli apparati ;
Settimana settima : Visualizzazione grafica delle fasi d' implementazione .
Settimana Ottava : Scrittura definitiva della Relazione: Progetto di Rete ..Isvar..
1. Standard OM ;
2. Scheda analitica per il Primo rilevamento di un database;
3. Modello Bigazzi d'implementazione network ;
TESTO .
1. Giorno primo :
Introduzione .
Durerà fino al 5 maggio 2004 . Seguirà un ESAME in DATA 20-5-04 , FO.AR- -CCIAA , v.le Giotto 4 , 52100 Arezzo , ore 9.
Il 15 marzo è per il sottoscritto , l'inizio della seconda settimana .
Frattanto ho attivato la seguente metodologia :
rilevamenti informatici ed economico aziendali , le cui conclusioni attuali e principali , sono le seguenti :
1° : Costruzione e perfezionamento dello Standard OM per il Rilevamento e la Registrazione della Rete , del quale ne comunico una copia :
questo strumento , deve permettere uno studio sistematico della condizione informatica di una Rete da costruire o implementare .
2° : Si prospetta , una LAN (rete locale) , con anche presupposti da VPN (rete privata virtuale) , essendo che l' Ente ISV (Istituto sperimentale per la viticoltura) , copre il territorio nazionale , con altre 3 sedi .
2 .Giorno secondo :
Aspetto problematico da risolvere :
il sottoscritto , come molti , è privo di referente tecnico dal lato informatico (crf . Rimprovero alla signora Rosmunda) .
3. Giorno terzo .
Mattina :
Risposta del dr. Paolo Grasso , mediante lettera postale : ma non risolve il problema del giorno secondo .
Sera :
Mi offrono(22-4-04) maggior disponibilità al dialogo , ma non il tecnico richiesto nel giorno secondo .
Decido perciò di risolvere da solo il problema :
cavo dal numero di amici e conoscenti 3 nominativi di ingegneri , e tra loro scelgo il più esperto di reti telematiche .
Poi alla fine del Corso presenterò il conto alla signora Provincia , perché questa deve imparare a camminare da sola , cioè a pagarsi da se i propri disservizi (crf. Dialogo con la Provincia /La Provincia deve pagarsi da sola i propri disservizi) .
4 . Giorno quarto:
Presentazione del Software Met_link .
(PAUSA O BICCHIERE DI VINO ...)
Che cos'è
E' un Programma progettato e venduto da una ditta austriaca (la Pessl Instruments , Werksweg 107 , 8260 Weiz , Austria ; www.metos.at ) , e servente a trasferire e organizzare nonché a rappresentare i dati delle ricerche agricole , soprattutto a matrice climatica (metereologia, velocità e direzione del vento, precipitazioni , bagnatura fogliare, ...ecc.) , ma anche pedologica (es. l' umidità del suolo ...ecc.) .
Per l'occasione , il pomeriggio del 26-3-04 , presso l' ISVAR (Istituto sperimentale per la viticoltura , via Romea 53 , 52020 Pratantico , Arezzo) , dalle 16 alle 20 , il signor Pessl appositamente venuto da Weiz col rappresentante italiano per la toscana , ha esposto al direttore Egger Egon e al personale ISVAR , le caratteristiche e i vantaggi del suo Programma :
infatti il signor Pessl , titolare della Pessl Instruments suddetta , è anche progettista di Met_Link , e perciò nessuno lo conosce meglio di lui .
Descrizione tecnica .
Ecco , come il Met_Link è descritto in una scheda tecnica della stessa Pessl Instruments :
Punto debole : oltre il Met_Link .
Il Met_Link è dunque perfetto ? Quanto esposto , in modo notevolmente dettagliato , risponde certamente a verità . E spetta all' uso quotidiano scoprirne al meglio i vantaggi e i limiti eventuali .
Tuttavia il punto debole dell'esposizione , si trova oltre il Met_Link , e riguarda perciò non tanto questo Programma , ma la generale modalità di rilevamento dei dati agricoli :
tuttoggi infatti , una eventuale rete telematica all' ISVAR , non può collegarsi direttamente alle stazioni di rilevamento disseminate in Aziende varie della Regione Toscana , e ogni volta i ricercatori , devono far sopraluoghi alle medesime Stazioni , per prelevare i dati ed effettuare la manutenzione varia .
Ma ciò incide notevolmente in termini di tempo e danaro .
E' dunque scontato , quale sia l'obbiettivo da perseguire nell' immediato futuro , per Istituti tipo l'Isvar e per aziende tipo la Pessl Instruments :
permettere ai server di rete , di prelevare i dati dalle Stazioni di rilevamento , diminuendo i costi del medesimo rilevamento .
GIORNO QUARTO : 2.PAUSA O BICCHIERE DI VINO ALL' ISTITUTO PER LA VITICOLTURA |
26-3-04 SPIEGAZIONE DELL' IMMAGINE SOTTOSTANTE.
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SPIEGAZIONE DELL' IMMAGINE SOPRASTANTE. CINQUE UOMINI , CON IN MEZZO IL DIRETTORE DELL' ISVAR , TENGONO IN MANO UN BICCHIERE DI VINO VERSATO DALLA BOTTIGLIA SPECIALE ANCH ' ESSA VISIBILE : E' DUNQUE UNA BOTTIGLIA SPECIALE PERCHE' PUR ESSENDO IN TOSCANA , CONTIENE IN REALTA' UN VINO PRODOTTO IN AUSTRIA . A SINISTRA DEL DIRETTORE EGGER EGON , CON GIACCA MARRONE , VEDIAMO IL SIGNOR PESSL (Autore e promotore del suddetto Programma Met_Link) , PIU' A SINISTRA IL DR. MAURO D' ARCANGELO , A DESTRA IL SOTTOSCRITTO , E IL DR FILIPPO ROSSI , RESPONSABILE DELLE VENDITE PER L' ITALIA CENTRALE . I SIGNORI IN QUESTIONE , SONO CIRCONDATI DA UNO SFONDO A GRAPPOLI D'UVA , E DELIIMITATI IN BASSO DA UNA FIGURA O "ALLEGORIA DELL' AUTUNNO" . QUESTA ALLEGORIA , FATTA NEL 1720 DAL PITTORE GIUSEPPE GAMBARINI , DESCRIVE UN EPISODIO QUOTIDIANO DI TIPO GALANTE E NON DI TIPO MITOLOGICO , COME SPESSO AVVIENE NELL' ARTE FIGURATIVA CON RIFERIMENTO AL VINO : RACCONTA INFATTI TALE EPISODIO , DI UN GIOVANE CHE DA UN BICCHIERE DI VINO A UNA RAGAZZA, LA QUALE L' ACCETTA , MA NECESARIAMENTE DEVE SMETTERE PER L' OCCASIONE , DI FAR LA "CERNITA DELLE NOCI " , SUA ATTIVITA' ABITUALE . QUANTO ALL' UVA SULLO SFONDO : E' OPERA DEL NATURALISMO TOSCANO DELLA FINE DEL SEICENTO : AUTORE E' IL FIORENTINO DI SETTIGNANO BARTOLOMEO BIMBI , CONTEMPORANEO DI FRANCESCO REDI , E CON LUI CORTIGIANO DI COSIMO III ° de MEDICI (mentre Francesco è il medico personale del Duca , Bartolomeo è come minimo uno dei pittori preferiti dal Duca stesso) , NELL' OPERA : "UVE DI TRENTOTTO VARIETA' " .
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Giorno quinto : Consiglio umano e Lezioni tecniche
1 Lezione prima : Consiglio umano .
Il consiglio consiste nell' invito a tornare a vivere il Decalogo .
La signora è soltanto una direttrice latitante del Corso da analisti ?
Spero che sia soltanto questo .
Ma onde sviluppare il discorso , faccio una riflessione su ciò che può essere l'aspetto simbolico . Infatti nel mondo , quanti sono i direttori latitanti e quali sono le ragioni dei loro limiti ?
Ecco qui che si intravede come gli errori di uno , possono trovarsi in molti , si che se ciò ridimensiona la colpa dell'individuo , tuttavia evidenzia la colpevolezza di una realtà più generale o collettiva , insomma una realtà di quel tipo vario , che a riguardo di vari argomenti e luoghi , viene chiamata punta d' Aisberg .
Soffermarsi brevemente a riflettere sul fatto , non è pertanto localismo o provincialismo minuto , ma nel simbolo e secondo la punta d' aisberg , è porre mente a un fenomeno sociale .
E a questo fenomeno , che nome possiamo dargli ?
Direi , mancanza di premura , prima ancora che latitanza . In definitiva , scarso senso d'altruismo e del servizio pubblico .
Quale può essere pertanto la radice prima di un simile errore ?
La risposta è che sotto questi atteggiamenti che perseguono in sostanza , l'egoismo individuale a scapito dell'altruismo pubblico , vi sta una filosofia dell' uomo e del Mondo , che denota la dimenticanza pressoché totale e cronica , di Dio e della sua legge .
Ecco pertanto in che modo la signora Rosmunda e tutti quelli che si trovano nella stessa condizione ovunque , potrebbero ravvedersi : tornare a vivere secondo il Decalogo . In definitiva , tornare ad essere non solo qualcosa ma non tutto , bensì tornare ad essere tutto , nonostante i limiti e le virtù umane o innegabili .
Chiunque infatti , uomo o donna che sia , fa ad esempio l'ingegnere , e ritiene di dover essere soltanto la tecnica e lo spirito del guadagno , è pure lui un potenziale direttore latitante da Corso informatico pubblico :
egli non è latitante solo perché non esercita il Corso , ma alla prima occasione e in mille modi , troverà da esercitare soddisfacentemente la sua perseveranza . Ad es. anche tangentopoli , anche i mafiosi in varie parti di Cosa nostra come del mondo disparato , i politici imbelli, i professori o professionisti immorali ... , in fondo che altro sono se non il simbolo rosmundiano della latitanza o impremura altruistica publica , applicata alle varie realtà quotidiane ?
Lezione seconda : Preliminare Operativo .
In apparenza la parte teorica delle lezioni non mi dice con chiarezza e dissertitudine , donde cominciare .
Decido perciò di seguire la seguente premessa :
1. trovare una Rete Modello di recentissima fattura , e studiarne le caratteristiche almeno un poco .
2. Ritenere che il primo requisito per dire che una Rete è ben fatta , è non solo l'adeguata funzionalità di servizio , una volta posta in essere , ma anche la possibilità di adattamento o sviluppo futuro (possibilità implementativa) .
Lezione terza : Cablaggio della Rete
E' necessario quantificarne i metri e la precisa dislocazione nell' edificio , onde mettere in condizione le eventuali ditte di vendita del materiale cablante , di quantificare l' importo .
A questo scopo è bene sapere che tali ditte hanno diversi criteri di misurazione del prezzo del materiale : alcune usano il sistema della lunghezza in metri ; altre il sistema più pratico del numero dei punti presa .
Quantificazione dei metri o dei punti presa .
Qualora esistano già dei PC nell'edificio , registrata la loro dislocazione planimetrica (es. Visualizzazione planimetrica degli hosts ) e programmati gli eventuali cambiamenti secondo i bisogni generali organigrammatici e giuridico-economici della rete , basta seguire l'andamento planimetrico , passando da un PC all'altro ?
Non basta : occorre fare uso del buon senso , e visto che gli sviluppi futuri di una data rete in azienda , sebbene prevedibili , non sono quasi mai del tutto misurabili , può adottarsi il seguente precetto :
mettere almeno un punto presa in più rispetto al numero dei PC esistenti in un determinato Ufficio o luogo . Se dunque nell' Ufficio del direttore vi è un solo PC , metteremo almeno due punti presa . Però se in un dato Ufficio vi sono due PC , ma il numero delle scrivanie è mettiamo , otto , allora perché non mettere un punto presa per ogni scrivania ? Se lo facessimo , difetteremmo di eccesso : dobbiamo invece dislocare un certo numero di prese , in tutto lo spazio della Stanza : infatti in tal caso non basta solo uno o due punti presa in più visto il numero delle scrivanie e la possibilità futura dell' aumento corrispettivo d' impiegati ; ma coprendo tutto lo spazio, cioè presando i punti principali o strategici della Stanza o Ufficio , qualsiasi superaumento di impiegati , può esser coperto semplicemente con fili supplenti dalle prese nei punti Ufficio principali , fino ai vari PC . E così per otto scrivanie , possono bastare quattro punti presa , ciascuno contenente almeno due punti , meglio se tre , il terzo per il telefono .
Occorre anche dare un'occhiata al complesso di tutti i locali leggendo le planimetrie degli edifici , quelle della dislocazione elettrica e telefonica , se esistono , e intraprendendo conseguenti e appositi sopraluoghi , meglio se in compagnia del Direttore locale o generale , e se necessita , interrogando finanche i singoli utenti .
In seguito a questi sopraluoghi devono registrarsi almeno due aspetti fondamentali :
1. è necessario mettere dei punti presa nei locali dove attualmente non ci sono PC , ma è probabile che vi siano in futuro ;
2. è necessario il terzo punto presa per il telefono , nei locali dove il telefono può non giungere ad oggi , ma se ne potrebbe avere facilmente la necessità domani .
Terminata dunque la dislocazione dei punti presa , si stabilisce dove collocare i Pannelli di Controllo della Rete .
A questo punto si visualizza graficamente il Cablaggio , e si quantificano i metri , traducendo in metri le distanze in scala .
Presentato a una data Ditta , il Progetto , se questa rileva aspetti non previsti , e questi non inficiano la sostanza delle cose conformi all' indole generale della Rete , basta fare i dovuti cambiamenti in fase operativa ; e quindi non è necessario , rifare di sana pianta il medesimo Progetto di Cablaggio .
Giorno sesto : Attacco in stile
burocratico delle forse ISVAR della reazione e conservazione .
Venerdì 30 aprile 2004 , a cinque giorni netti dalla fine di questo Stage , registro un attacco in stile burocratico da parte dell' operatore amministrativo fungente da segretario ISVAR , Orlando Zaccardi :
chieste dunque al mattino , le planimetrie dell' Istituto onde poter controllare gli ultimi ritocchi del cablaggio anche nel caso di un passaggio dal controsoffitta , mi si è risposto che tali documenti privati , secondo un' ultima circolare dalla Direzione di Conegliano , erano cose segrete , non disponibili alla buona per chiunque , e specialmente , s' intendeva , per i ficcanaso come il sottoscritto .
Se però questo nuovo discorso fosse stato legalmente fondato , come si spiega che tali planimetrie mi si sono concesse volentieri più volte nel medesimo passato steigeante ?
Ho quindi chiesto che l' Operatore Amministrativo , si chiarisse col direttore di sede . Rintracciato dunque il superiore via telefonica , tale Zaccardi non gli ha richiesto il permesso di darmi le planimetrie , come era nei patti , ma ha cominciato una sorta di propaganda circa la privacy dei documenti e i pericoli che possono derivare da una consultazione troppo libera ... . Il Direttore , sentendo area di protesta si è dunque affrettato a giungere in sede . Mentre il sottoscritto , avendo poco tempo per le inutili discussioni , ha passato la giornata fino alle 17 di sera , nella stanza Internet a studiare i manuali sulle reti e ad assestare il discorso del cablaggio e altro .
Il nostro operatore d' amministrazione , tuttavia , non è tutto nel fattucolo burocratico. Lui come altri , spesso mi dicono :
Ma che lo fai a fare quel Progetto di Rete , tanto poi non lo eseguiranno mai .
E altri pur facendo lo stesso commento , distinguono tuttavia , tra la necessità della mia Tesina e il Progetto , si che in definitiva , sono tollerato , visto che poi vado a prendermi un ulteriore diploma altrove , cioè lontano dall' ISVAR . Ma se si sapesse che il sottoscritto restasse all' ISVAR a far la rete , costoro , eccettuato il Direttore (uomo di cultura e moralità forse superiore) non sarebbero proprio daccordo .
E perché vi è un partito dei Conservatori , facente capo allo Zaccardi , che ha un certo peso d' opinione , e che non vuole il sottoscritto quale portatore della Rete telematica ?
Per le seguenti ragioni maggiori :
1 ) perché a volte le idee della restaurazione - conservazione , si formano ovunque , non tanto per predilezione matura d' animo e di mente , quanto per l' ignoranza dei fatti e delle linee fondamentali del progresso , come per l' assenza totale del Partito dell' opposizione .
E' necessario pertanto fondare e organizzare l' opposizione , cioè il partito e il capitolo della " Formazione del Personale" ;
2) perché la novità di una rete locale (LAN) , analogamente a quella universale (INTERNET) , implica la fatica di imparare ad usarla ; implica spirito d'adattamento e flessibilità da parte del personale come di tutti ; implica talvolta persino la perdita di abitudini a cui si è affezionati (...) .
Ma ai suddetti Conservatori il sottoscritto fa osservare quanto segue : che il progresso non si può fermare ; si che se non sarà Metozzi a fabbricare la Rete telematica ISVAR , sarà comunque un altro , prima o poi .
Inoltre , con la nuova Europa , una pubblica amministrazione da parcheggio impiegatizio , non solo è anacronistica , ma diventerebbe una ulteriore occasione di sottosviluppo e latrocinio sociale : infatti l'apertura delle frontiere , sbaragliando le protezioni patrie , apre al contempo il seguente presupposto fondamentale e vitale , agli enti pubblici e privati : che o si sa competere secondo le regole , o si sarà inesorabilmente relegati tra quelli che perdono il treno , rimangono con la valigia in mano e se ne stan seduti , ad assaporare il fatalismo ben visto solo dai pigri .
PARTE TECNICA O SETTIMANE E MODULISTICA .
1. Settimana prima :
APPLICO
PRESSO L' ISVAR : Istituto
Sperimentale per la Viticoltura
(Sezione per l’Italia Centrale)
, via Romea 53 , 52020
Pratantico (AR) . Direttore : Egger Egon
. Tel . diretto : 0575 – 368106
; Segreteria :
0575 – 987081 ; Fax : 987069 . E-mail : ISVAR@ATS.IT
. Sede Centrale , v. xxv
Aprile 26 , 31015 Conegliano Veneto (TV) . Direttore : prof. Antonio
Calò . Tel. 0438-456711 . Fax : 0438 – 61635 . E-mail : isv.pers@tmn.it
. Sito : http://www.inea.it/isv/c_ammin.html
(underline tra c e a : …/c_ ammin…)
. Sezione per l’ Italia
Meridionale : Bari :
v. Casamassima
148 , 70010 Turi (Bari)
. Direttore : Carmine Liuni . Tel .
080 – 8911822 ; 8911847; 8911926 . Fax : 080-8911925 ; E-mail : Antonacci.isv@libero.it.
Sezione Asti (…) . |
(Istituto Sperimentale per la Viticoltura) , sul territorio nazionale . |
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ASTI (SOP: Sezione Operativa Periferica). |
CONEGLIANO (SEDE CENTRALE : TREVISO) |
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PRATANTICO AREZZO (SOP )
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TURI (BARI) SOP
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Cablaggio di rete , del Primo piano dell' ISVAR . Scala della planimetria originale : 1: 100 . |
(per la scala a seconda dell'ampiezza dei monitor o delle stampe eventuali , applica la proporzione : Lunghezza prescelta in cm : 22,60 m = 1 cm : X . idem : 2260 cm = 1cm : x . idem X = 2260 . X = 2260 / idem ).
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1. STANDARD OM , PER LA REGISTRAZIONEE IL RILEVAMENTO DELLA RETE
(Applico presso : ISV * PRATANTICO AR , p . 1) .
* Istituto
Sperimentale per la Viticoltura (Sezione per l’Italia
Centrale) , via Romea 53 ,
52020 Pratantico (AR)
. Direttore : Egger
Egon . Tel . diretto : 0575 – 368106
; Segreteria
: 0575 – 987081 ; Fax : 987069 . E-mail : ISVAR@ATS.IT
. Sede Centrale , v.
xxv Aprile 26 , 31015 Conegliano Veneto (TV) . Direttore : prof. Antonio
Calò . Tel. 0438-456711 . Fax : 0438 – 61635 . E-mail
: isv.pers@tmn.it .
Sito : http://www.inea.it/isv/c_ammin.html
(underline tra c e a : …/c_ ammin…)
. Sezione per l’ Italia
Meridionale : Bari :
v.
Casamassima 148 ,
70010 Turi (Bari) . Direttore : Carmine
Liuni . Tel . 080 – 8911822 ;
8911847; 8911926 . Fax : 080-8911925 ; E-mail : Antonacci.isv@libero.it.
Sezione Asti (…)
.
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1.Nome del Computer |
V2W3A8 |
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2. Posizione del Computer |
Ufficio del Direttore |
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3. Utente |
Direttore dr. Egger Egon |
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4. Posizione organigrammatica |
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5. Servizio Erogato |
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6. Utilizzo del PC |
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7. Software Installato |
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8. Software più frequentemente usato |
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9. Costruttore |
Trust |
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10. Modello |
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11. Numero di matricola o registrazione |
a nome di |
X
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Numero |
0100-0EM-0070993-72294 |
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12. Data di acquisto |
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13. Tipo di CPU e velocità |
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14. Memoria |
128 MB RAM |
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15. Dimensione del Disco rigido |
Capacità | 13, 9 GB | ||
Usato | 1,75 GB | |||
Disponibile | 12, 2 GB | |||
16.Lettore Floppy |
Standard 1,44 MB |
|||
17. Lettore CD-ROM |
Nome : CDROM , ARW4420 , 4x4x20 ; |
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18.Masterizzatore CD-ROM |
Nome : ATAPI CD-ROM 50X , Mode 4 , 50 X Max |
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19. Modem |
Interno
: Trust 56K
USB Modem |
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20. Connessione Internet |
Ats-link (smessa); freeplug (funzionale ma non usata) ; |
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21. Connessione Locale |
Assente |
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22. Tipo di Stampante e Fax e Scanner |
Stampanti
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scrivania principale, collegata a Portatile con Windows XP Professional . S.W. non inserito nel PC in oggetto).
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Fax |
Assente |
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Scanner |
Color FlatbedScanner_3 |
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23. Altri dispositivi |
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24. Sistema Operativo |
Microsoft Windows 98 4.10.2222.A |
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25. Scheda di Rete |
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26. Scheda Video , tipo di : |
Matrox Millennium G400 – Italiano |
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27. Connettore (BNC/RJ-45) |
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28. Stampa dati rilevati da Microsoft system information |
(Crf. Allegato 1) |
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30. Schemi di Beckup |
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31. Antivirus |
Norton |
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32. Altri sistemi di sicurezza |
Pasword d 'Entrata |
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33. Altre utili informazioni |
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N.B. : Le voci soprastanti , n. 4,5,6,7,8 , le devo alla Dispensa dr. F. Bigazzi , Proporre l'implementazione di una rete , s.l. e s.d. , Consegnata in ARTEL , nella Lezione F.Bigazzi del 26-1-04 . Pagg. 19-20 . | ||||
Intestazione preliminare |
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Nome Archivio |
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Settore |
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Referente |
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Persona Intervistata |
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Intervistatore |
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Data Intervista |
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Formato del dato |
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Strumenti di Conervazione del dato |
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Programma Database |
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Modalità di Conservazione |
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Sistema Operativo necessario alla Consultazione |
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Misure di Protezione dei Dati |
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Riservatezza dei Dati |
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Periodicità degli Aggiornamenti |
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N.B. : Il sottoscritto pur avendo apportato lievi modifiche , non è l'autore di questa scheda . Tuttavia la Fonte da cui prendo , è opera anonima , cioè senza autore dichiarato . Sono perciò disponibile a qualunque eventuale richiesta di non esposizione publica . | |
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Commento |
Modello in forma di riassunto |
Lo Stage , conferma in pieno la
validità del Modello Bigazzi d'
implementazione Network 1)
:
progettato dopo un Dialogo diretto con la classe , alla quale venne esposto il 26-1-04 , esso punta direttamente a descrivere i fondamenti e le fasi progettuali , e contemporaneamente si preoccupa di evidenziare gli addentellati pratici della disquisizione teorica . Naturalmente deve essere migliorato , mettiamo , nel senso della chiarezza che facilita la memoria e degli esempi da selezionare meglio e sviluppare (: il Diagramma di Gantt sviluppa le fasi della progettazione di un sito anziché di una Rete ...ecc.) : ma è già un buon punto di partenza .
1 : La parte espositiva del Modello , del quale a destra se ne legge il riassunto , si trova in : F. Bigazzi , "Proporre l' implementazione di una rete telematica" , Lezione in Artel , del 26-1-04 ; pp. innumerate : 1-29 (cit. sopra in : N.B. di : "Scheda analitica per il primo rilevamento dei Database") .
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