Corso Concluso con l'esame del 20 maggio 04 : 

idonei 10 , assenti 2 .

 

CORSO DA :

ANALISTA DI RETI TELEMATICHE

PER P. M. I.

 

 (piccole medie imprese) .

1° Novembre 2003 - 20 Maggio 2004 .

(Diploma o Attestato di qualifica ritirato presso l' Ufficio Protocollo della Formazione professionale  provinciale  -via Montefalco 49, AR-  Lunedì 6-9-04.).

 

 

Finestra sul Lavoro e Formazione professionale    Indice   HOME   Vai allo Standard OM

    Progetto di Rete telematica Isvar   Progetto ..over IP , Sisi

 

Stage :

Andamento dello 

(descritto a giorni e settimane) .

 

 

 

Sali con noi!

Non restare a piedi .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Oh ma è questo il modo di partire ? Ci ho un gioco in atto col PC ...!?

 

 

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INDICE

 

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PARTE GENERALE O GIORNATE

 

Giorno primo : Introduzione . 

Giorno secondo : senza referente tecnico publico.

Giorno terzo : referenza tecnica privata .

Giorno quarto 1. Intermezzo aziendale : Presentazione del S.W. Met_LinK .

              2. Pausa o bicchiere di vino all' Istituto di Viticoltura .

Giorno quinto : Consiglio umano e lezioni tecniche all' ing. signora Rosmunda .

1.Lezione prima: Consiglio umano.

2.Lezione seconda: Preliminare Operativo.

3 Lezione terza: Cablaggio .

Giorno sesto :  Attacco in stile burocratico delle forze ISVAR della Reazione e della Conservazione .

 

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PARTE TECNICA O SETTIMANE E MODULISTICA  :

 

I. SETTIMANE

 

Settimana prima : Visualizzazione planimetrica degli host .

Setttimana seconda : Organigramma dell' ISV sul Territorio Nazionale .

Settimana terza : Organigramma aziendale di Pratantico .

Settimana quarta : Cablaggio del primo piano .

Settimana quinta : Cablaggio del secondo piano e modalità comunicativa tra i due Pannelli di Rete al 1° e 2° piano.

Settimana sesta : Ordinazione del Preventivo spesa e descrizione degli apparati ; 

Settimana settima : Visualizzazione grafica delle fasi d' implementazione .

Settimana Ottava : Scrittura  definitiva della Relazione:  Progetto di Rete ..Isvar..

 

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II. MODULISTICA : 

 

1. Standard OM 

2. Scheda analitica per il Primo rilevamento di un database

3. Modello Bigazzi d'implementazione network ;

 

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TESTO .

 

PARTE GENERALE O GIORNATE .

 

 1. Giorno primo : 

Introduzione .

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                                       Durerà fino al 5 maggio 2004 . Seguirà un ESAME in DATA  20-5-04 , FO.AR- -CCIAA , v.le Giotto 4 , 52100 Arezzo , ore 9.

                               Il 15 marzo è per il sottoscritto , l'inizio della seconda settimana .

                               Frattanto ho attivato la seguente metodologia :

                               rilevamenti informatici ed economico aziendali , le cui conclusioni attuali e principali , sono le seguenti :

                               1° :  Costruzione  e perfezionamento dello Standard OM per il Rilevamento e la Registrazione della Rete , del quale ne comunico una copia :

                               questo strumento , deve permettere  uno studio sistematico della condizione informatica di una Rete da costruire o implementare  .

                               2° : Si prospetta , una LAN (rete locale) , con anche presupposti da VPN (rete privata virtuale) , essendo che l' Ente ISV (Istituto sperimentale per la viticoltura) , copre il territorio nazionale , con altre 3 sedi .

 

2 .Giorno secondo

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Aspetto problematico da risolvere :

 

il sottoscritto , come molti , è privo di referente tecnico dal lato informatico (crf . Rimprovero alla signora Rosmunda) .

                               

3. Giorno terzo .

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Mattina :

                          Risposta del dr. Paolo Grasso , mediante lettera postale : ma non risolve il problema del giorno secondo . 

Sera :

                                       Mi offrono(22-4-04) maggior disponibilità al dialogo , ma non il tecnico  richiesto nel giorno secondo . 

                                Decido perciò di risolvere da solo il problema : 

                               cavo dal numero di amici e conoscenti 3 nominativi di ingegneri , e tra loro scelgo il più esperto di reti telematiche . 

                               Poi alla fine del Corso presenterò il conto alla signora Provincia , perché questa deve imparare a camminare da sola , cioè a pagarsi da se i propri disservizi (crf. Dialogo con la Provincia /La Provincia deve pagarsi da sola i propri disservizi) .

 

 

4 . Giorno quarto:

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1.Intermezzo Aziendale : 

Presentazione del Software Met_link  .

(PAUSA O BICCHIERE DI VINO ...)

 

Che cos'è

                      E' un Programma progettato e venduto da una ditta austriaca (la Pessl Instruments , Werksweg 107 , 8260 Weiz , Austria ; www.metos.at ) , e servente  a trasferire e organizzare nonché a rappresentare i dati delle ricerche agricole , soprattutto a matrice climatica (metereologia, velocità e direzione del vento, precipitazioni , bagnatura fogliare, ...ecc.) , ma anche pedologica (es. l' umidità del suolo ...ecc.) . 

                      Per l'occasione , il pomeriggio del 26-3-04  , presso l' ISVAR (Istituto sperimentale per la viticoltura , via Romea 53 , 52020 Pratantico , Arezzo) , dalle 16 alle 20 , il signor Pessl appositamente venuto da Weiz col rappresentante italiano per la toscana , ha esposto al direttore Egger Egon e al personale ISVAR , le caratteristiche e i vantaggi del suo Programma : 

                      infatti il signor Pessl , titolare della Pessl Instruments suddetta , è anche progettista di Met_Link , e perciò nessuno lo conosce meglio di lui .

 

Descrizione tecnica .

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                      Ecco , come il Met_Link è descritto in una scheda tecnica della stessa Pessl  Instruments : 

 

 

Punto debole : oltre il Met_Link .

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                                  Il Met_Link è dunque perfetto ? Quanto esposto , in modo notevolmente dettagliato , risponde certamente a verità . E spetta all' uso quotidiano scoprirne al meglio i vantaggi e i limiti eventuali . 

                           Tuttavia il punto debole dell'esposizione , si trova oltre il Met_Link , e riguarda perciò non tanto questo Programma , ma la generale modalità di rilevamento dei dati agricoli :

                            tuttoggi infatti , una eventuale rete telematica all' ISVAR , non può collegarsi direttamente alle stazioni di rilevamento disseminate in Aziende varie  della Regione Toscana , e ogni volta i ricercatori , devono far sopraluoghi alle medesime Stazioni , per prelevare i dati ed effettuare la manutenzione varia . 

                            Ma ciò incide notevolmente in termini di tempo e danaro . 

                            E' dunque scontato , quale sia l'obbiettivo da perseguire nell' immediato futuro , per Istituti tipo l'Isvar e per aziende tipo la Pessl Instruments :

                             permettere ai server di rete , di prelevare i dati dalle Stazioni di rilevamento , diminuendo i costi del medesimo rilevamento  .

                          

GIORNO QUARTO : 2.PAUSA O BICCHIERE DI VINO ALL' ISTITUTO PER LA VITICOLTURA

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26-3-04

SPIEGAZIONE DELL' IMMAGINE SOTTOSTANTE.

 

 

SPIEGAZIONE DELL' IMMAGINE SOPRASTANTE.

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CINQUE UOMINI , CON IN MEZZO IL DIRETTORE DELL' ISVAR , TENGONO IN MANO UN BICCHIERE DI VINO VERSATO DALLA BOTTIGLIA SPECIALE ANCH ' ESSA VISIBILE : E' DUNQUE UNA BOTTIGLIA SPECIALE PERCHE' PUR ESSENDO IN TOSCANA , CONTIENE IN REALTA' UN VINO PRODOTTO IN AUSTRIA .

A SINISTRA DEL DIRETTORE  EGGER EGON , CON GIACCA  MARRONE , VEDIAMO IL SIGNOR  PESSL (Autore e promotore del suddetto Programma Met_Link) , PIU' A SINISTRA IL DR. MAURO   D' ARCANGELO , A DESTRA IL SOTTOSCRITTO , E IL DR FILIPPO ROSSI , RESPONSABILE DELLE VENDITE PER L' ITALIA CENTRALE .

I SIGNORI IN QUESTIONE , SONO CIRCONDATI DA UNO SFONDO A GRAPPOLI D'UVA , E DELIIMITATI  IN BASSO DA UNA FIGURA  O   "ALLEGORIA DELL' AUTUNNO" .  

QUESTA ALLEGORIA , FATTA NEL 1720 DAL PITTORE GIUSEPPE GAMBARINI , DESCRIVE  UN EPISODIO QUOTIDIANO  DI TIPO GALANTE E NON DI TIPO MITOLOGICO , COME SPESSO AVVIENE NELL' ARTE FIGURATIVA CON RIFERIMENTO AL VINO :

RACCONTA INFATTI TALE EPISODIO  , DI UN GIOVANE CHE DA UN BICCHIERE DI VINO A UNA RAGAZZA, LA QUALE L' ACCETTA , MA NECESARIAMENTE DEVE SMETTERE  PER L' OCCASIONE , DI FAR LA "CERNITA DELLE NOCI " , SUA ATTIVITA' ABITUALE .

QUANTO ALL' UVA SULLO SFONDO :  E' OPERA DEL NATURALISMO TOSCANO DELLA FINE DEL  SEICENTO :  AUTORE E' IL FIORENTINO DI SETTIGNANO BARTOLOMEO BIMBI , CONTEMPORANEO DI FRANCESCO REDI  ,  E CON LUI CORTIGIANO DI  COSIMO III ° de MEDICI (mentre Francesco è il medico personale del Duca , Bartolomeo è come minimo uno dei pittori preferiti dal Duca stesso) , NELL' OPERA : "UVE DI TRENTOTTO   VARIETA' " .

 

 

Giorno quinto : Consiglio umano e Lezioni tecniche

alla signora ing. Rosmunda .

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1 Lezione prima : Consiglio umano . 

 

               Il consiglio consiste nell' invito a tornare a vivere il Decalogo .

               La signora è soltanto una direttrice latitante del Corso da analisti ? 

                  Spero che sia soltanto questo . 

                  Ma onde sviluppare il discorso , faccio una riflessione su ciò che può essere l'aspetto simbolico . Infatti nel mondo , quanti sono i direttori latitanti e quali sono le ragioni dei loro limiti ? 

                  Ecco qui che si intravede come gli errori di uno , possono trovarsi in molti , si che se ciò ridimensiona la colpa dell'individuo , tuttavia evidenzia la colpevolezza di una realtà più generale o collettiva , insomma una  realtà di quel tipo vario , che a riguardo di vari argomenti e luoghi , viene chiamata punta d' Aisberg . 

                  Soffermarsi brevemente a riflettere sul fatto , non è pertanto localismo o provincialismo minuto , ma nel simbolo e secondo la punta d' aisberg , è porre mente a un fenomeno sociale . 

                  E a questo fenomeno , che nome possiamo dargli ? 

                  Direi , mancanza di premura , prima ancora che latitanza . In definitiva , scarso senso d'altruismo e del servizio pubblico .

                  Quale può essere pertanto la radice prima di un simile errore ? 

                  La risposta è che sotto questi atteggiamenti che perseguono in sostanza , l'egoismo individuale a scapito dell'altruismo pubblico , vi sta una filosofia dell' uomo e del Mondo , che denota la dimenticanza pressoché totale e cronica , di Dio e della sua legge .

                  Ecco pertanto in che modo la signora Rosmunda e tutti quelli che si trovano nella stessa condizione ovunque , potrebbero ravvedersi : tornare a vivere secondo il Decalogo . In definitiva , tornare ad essere non solo qualcosa ma non tutto , bensì tornare ad essere tutto , nonostante i limiti e le virtù umane o innegabili .

                  Chiunque infatti , uomo o donna che sia , fa ad esempio l'ingegnere , e ritiene di dover essere soltanto la tecnica e lo spirito del guadagno , è pure lui un potenziale direttore latitante da Corso informatico pubblico : 

                   egli non è latitante solo perché non esercita il Corso , ma alla prima occasione e in mille modi , troverà da esercitare soddisfacentemente la sua perseveranza . Ad es.  anche tangentopoli , anche i mafiosi in varie parti di Cosa nostra come del mondo disparato , i politici imbelli, i professori o professionisti immorali ... , in fondo che altro sono se non il simbolo rosmundiano della latitanza o impremura altruistica publica , applicata alle varie realtà quotidiane ?

 

Lezione seconda : Preliminare Operativo .

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                   In apparenza la parte teorica delle lezioni non mi dice con chiarezza e dissertitudine , donde cominciare . 

                  Decido perciò di seguire la seguente premessa :

          1. trovare una Rete Modello di recentissima fattura , e studiarne le caratteristiche almeno un poco .            

          2. Ritenere che il primo requisito per dire che una Rete è ben fatta , è non solo l'adeguata funzionalità di servizio , una volta posta in essere , ma anche la possibilità di adattamento o sviluppo futuro (possibilità implementativa) .

 

Lezione terza : Cablaggio della Rete

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                    E' necessario quantificarne i metri e la precisa dislocazione nell' edificio , onde mettere in condizione le eventuali ditte di vendita del materiale cablante , di quantificare l' importo .

                    A questo scopo è bene sapere che tali ditte hanno diversi criteri di misurazione del prezzo del materiale : alcune usano il sistema della lunghezza in metri ; altre il sistema più pratico del numero dei punti presa .

Quantificazione dei metri o dei punti presa .

                     Qualora esistano già dei PC nell'edificio , registrata la loro dislocazione planimetrica      (es.  Visualizzazione planimetrica degli hosts ) e programmati gli eventuali cambiamenti secondo i bisogni generali organigrammatici e giuridico-economici della rete , basta seguire l'andamento planimetrico , passando da un PC all'altro  ? 

                     Non basta : occorre fare uso del buon senso , e visto che gli sviluppi futuri di una data rete in azienda , sebbene prevedibili , non sono quasi mai del tutto misurabili , può adottarsi il seguente precetto : 

                     mettere almeno un punto presa in più rispetto al numero dei PC esistenti in un determinato Ufficio o luogo . Se dunque nell' Ufficio del direttore vi è un solo PC , metteremo  almeno due punti presa . Però se in un dato Ufficio vi sono due PC , ma il numero delle scrivanie è mettiamo , otto , allora perché non mettere un punto presa per ogni scrivania ? Se lo facessimo , difetteremmo di eccesso : dobbiamo invece dislocare un certo numero di prese , in tutto lo spazio della Stanza : infatti in tal caso non basta solo uno o due punti presa in più visto il numero delle scrivanie e la possibilità futura dell' aumento corrispettivo d' impiegati ; ma coprendo tutto lo spazio,   cioè  presando i punti principali o strategici della Stanza o Ufficio , qualsiasi superaumento di impiegati , può esser coperto semplicemente con fili supplenti dalle prese nei punti  Ufficio principali , fino ai vari PC . E così per otto scrivanie , possono bastare quattro punti presa , ciascuno contenente almeno due punti , meglio se tre , il terzo per il telefono .

                     Occorre anche dare un'occhiata al complesso di tutti i locali leggendo le planimetrie degli edifici , quelle della dislocazione elettrica  e telefonica , se esistono , e intraprendendo conseguenti e appositi sopraluoghi , meglio se in compagnia del Direttore locale o generale , e se necessita , interrogando finanche i singoli utenti .

                     In seguito a questi sopraluoghi devono registrarsi almeno due aspetti fondamentali : 

                     1. è necessario mettere dei punti presa nei locali dove attualmente non ci sono PC , ma è probabile che vi siano in futuro ; 

                     2. è necessario il terzo punto presa per il telefono , nei locali dove il telefono può non giungere ad oggi , ma se ne potrebbe avere facilmente la necessità domani .

                     Terminata dunque la dislocazione dei punti presa , si stabilisce dove collocare i Pannelli di Controllo della Rete .

                      A questo punto si visualizza graficamente il Cablaggio , e si quantificano i metri , traducendo in metri le distanze in scala .

                      Presentato a una data Ditta , il Progetto , se questa rileva aspetti non previsti , e questi non inficiano la sostanza delle cose conformi all' indole generale della Rete , basta fare i dovuti cambiamenti in fase operativa ; e quindi non è necessario , rifare di sana pianta il medesimo Progetto di Cablaggio . 

 

Giorno sesto : Attacco in  stile 

burocratico delle forse ISVAR della reazione e conservazione .

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                       Venerdì 30 aprile 2004 , a cinque giorni netti dalla fine di questo Stage , registro un attacco in stile burocratico da parte dell' operatore amministrativo fungente da segretario ISVAR , Orlando Zaccardi : 

                       chieste dunque al mattino , le planimetrie dell' Istituto onde poter controllare gli ultimi ritocchi del cablaggio anche nel caso di un passaggio dal controsoffitta , mi si è risposto che tali documenti privati , secondo un' ultima circolare dalla Direzione di Conegliano , erano cose segrete , non disponibili alla buona per chiunque , e specialmente , s' intendeva , per i ficcanaso come il sottoscritto . 

                       Se però questo nuovo discorso fosse stato legalmente fondato , come si spiega che tali planimetrie mi si sono concesse volentieri più volte nel medesimo passato steigeante ? 

                       Ho quindi chiesto che l' Operatore Amministrativo , si chiarisse col direttore di sede . Rintracciato dunque il superiore via telefonica , tale Zaccardi non gli ha richiesto il permesso di darmi le planimetrie , come era nei patti , ma ha cominciato una sorta di propaganda circa la privacy dei documenti e i pericoli che possono derivare da una consultazione troppo libera ... . Il Direttore , sentendo area di protesta si è dunque affrettato a giungere in sede . Mentre il sottoscritto , avendo poco tempo per le inutili discussioni , ha passato la giornata fino alle 17 di sera , nella stanza Internet a studiare i manuali sulle reti e ad assestare il discorso del cablaggio e altro . 

                        Il nostro operatore d' amministrazione , tuttavia , non è tutto nel fattucolo burocratico. Lui come altri , spesso mi dicono : 

                       Ma che lo fai a fare quel Progetto di Rete , tanto poi non lo eseguiranno mai . 

                       E altri pur facendo lo stesso commento , distinguono tuttavia , tra la necessità della mia Tesina e il Progetto , si che in definitiva , sono tollerato , visto che poi vado a prendermi un ulteriore diploma altrove , cioè lontano dall' ISVAR . Ma se si sapesse che il sottoscritto restasse    all' ISVAR a far la rete , costoro , eccettuato il Direttore (uomo di cultura e moralità forse superiore) non sarebbero proprio daccordo .

                       E perché vi è un partito dei Conservatori , facente capo allo Zaccardi , che ha un certo peso d' opinione , e che non vuole il sottoscritto quale portatore della Rete telematica ? 

                       Per le seguenti ragioni maggiori : 

                       1 ) perché a volte le idee della restaurazione - conservazione , si formano ovunque , non tanto per predilezione matura d' animo e di mente , quanto per l' ignoranza dei fatti e delle linee fondamentali del progresso , come per l' assenza totale del Partito dell' opposizione .

                       E' necessario pertanto fondare e organizzare l' opposizione , cioè il partito e il capitolo della " Formazione del Personale" ;

                       2) perché la novità di una rete locale (LAN) , analogamente a quella universale (INTERNET) ,  implica la fatica di imparare ad usarla ; implica spirito d'adattamento e flessibilità da parte del personale come di tutti ; implica talvolta persino la perdita di abitudini a cui si è affezionati (...) .

                       Ma ai suddetti Conservatori il sottoscritto fa osservare quanto segue : che il progresso non si può fermare ; si che se non sarà Metozzi a fabbricare la Rete telematica ISVAR , sarà comunque un altro , prima o poi . 

                       Inoltre , con la nuova Europa , una pubblica amministrazione  da parcheggio impiegatizio , non solo è anacronistica , ma diventerebbe una ulteriore occasione di sottosviluppo e latrocinio sociale : infatti l'apertura delle frontiere , sbaragliando le protezioni patrie , apre al contempo il seguente presupposto fondamentale e vitale , agli enti pubblici e privati : che o si sa competere secondo le regole , o si sarà inesorabilmente relegati tra quelli che perdono il treno , rimangono con la valigia in mano e se ne stan seduti , ad assaporare il fatalismo ben visto solo dai pigri .

 

PARTE TECNICA O SETTIMANE E MODULISTICA .

 

I.SETTIMANE

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1. Settimana prima : 

Visualizzazione planimetrica degli Host

(Crf. : Lezione seconda : Cablaggio)

APPLICO PRESSO L' ISVAR : Istituto Sperimentale per la Viticoltura (Sezione per l’Italia Centrale) , via Romea 53 ,  52020 Pratantico  (AR) .  Direttore : Egger Egon . Tel . diretto : 0575 – 368106  ;  Segreteria : 0575 – 987081 ; Fax : 987069 . E-mail : ISVAR@ATS.IT . Sede Centrale , v. xxv  Aprile 26 , 31015 Conegliano Veneto (TV) . Direttore : prof. Antonio Calò . Tel. 0438-456711 . Fax : 0438 – 61635 . E-mail : isv.pers@tmn.it .  Sito : http://www.inea.it/isv/c_ammin.html  (underline tra c e a : …/c_ ammin…)  . Sezione per l’ Italia Meridionale : Bari  :  v. Casamassima 148  , 70010 Turi (Bari) . Direttore : Carmine Liuni . Tel . 080 – 8911822 ;  8911847;  8911926 . Fax : 080-8911925 ; E-mail : Antonacci.isv@libero.it.  Sezione Asti (…) .  

 

2 Settimana seconda

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Organigramma dell' ISV 

(Istituto Sperimentale per la Viticoltura) , sul territorio nazionale .

ASTI

(SOP:

Sezione Operativa Periferica).

CONEGLIANO

(SEDE CENTRALE :

TREVISO)

 

PRATANTICO

AREZZO

(SOP )

 

 

 

TURI

(BARI)

SOP

 

 

        3 Settimana terza :

       Organigramma aziendale di Pratantico .

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4 Settimana quarta :

Cablaggio di rete , del Primo piano dell' ISVAR .

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Scala della planimetria originale : 

1: 100 .

(per la scala a seconda dell'ampiezza dei monitor o delle stampe eventuali , applica la proporzione :

Lunghezza prescelta in cm : 22,60 m = 1 cm : X .

idem : 2260 cm = 1cm : x .

idem X = 2260 .

X = 2260 / idem ).

 

II. MODULISTICA

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1. STANDARD OM  , PER LA REGISTRAZIONE

E IL RILEVAMENTO DELLA RETE

  Vai giù   Indice   HOME  Torna all'esordio 

 

(Applico presso : ISV *  PRATANTICO AR , p . 1) .

 

            * Istituto Sperimentale per la Viticoltura (Sezione per l’Italia Centrale) , via Romea 53 ,  52020 Pratantico  (AR) .  Direttore : Egger Egon . Tel . diretto : 0575 – 368106  ;  Segreteria : 0575 – 987081 ; Fax : 987069 . E-mail : ISVAR@ATS.IT . Sede Centrale , v. xxv  Aprile 26 , 31015 Conegliano Veneto (TV) . Direttore : prof. Antonio Calò . Tel. 0438-456711 . Fax : 0438 – 61635 . E-mail : isv.pers@tmn.it .  Sito : http://www.inea.it/isv/c_ammin.html  (underline tra c e a : …/c_ ammin…)  . Sezione per l’ Italia Meridionale : Bari  :  v. Casamassima 148  , 70010 Turi (Bari) . Direttore : Carmine Liuni . Tel . 080 – 8911822 ;  8911847;  8911926 . Fax : 080-8911925 ; E-mail : Antonacci.isv@libero.it.  Sezione Asti (…) .

 

1.Nome del Computer

V2W3A8

2. Posizione del Computer

Ufficio del Direttore

3. Utente

Direttore dr. Egger Egon 

4. Posizione organigrammatica

5. Servizio Erogato

6. Utilizzo del PC

7. Software Installato

8. Software più frequentemente usato

9. Costruttore

Trust

10. Modello

11. Numero di matricola o registrazione

a nome di

 

X

 

Numero

0100-0EM-0070993-72294

12. Data di acquisto

13. Tipo di CPU e velocità

 

Intel (R)

              GenuineIntel Intel(r ) Celeron (tm ) Processor  (Risorse Computer : Proprietà) ; 500MHz (Avvio).

Idem (Microsoft system information) ;

14. Memoria

128 MB RAM

15. Dimensione  del Disco rigido

Capacità 13, 9 GB
Usato 1,75  GB
Disponibile 12, 2 GB

16.Lettore Floppy

Standard 1,44 MB

17. Lettore CD-ROM

Nome : CDROM , ARW4420 , 4x4x20 ;

18.Masterizzatore CD-ROM

Nome :  ATAPI CD-ROM  50X ,  Mode 4 , 50  X  Max

19. Modem

Interno :  Trust 56K  USB  Modem

20. Connessione Internet

Ats-link (smessa); freeplug (funzionale ma non usata) ;

21. Connessione Locale

Assente

22. Tipo di Stampante e Fax e Scanner

 

Stampanti

 

 

 

 

  1. :  Canon Bjc-4200 (color bubble jet printer ; Funzionante sul tavolo) ;

 

  1. : Canon Bubble Jet BJC-210 .

    3.   : Hp Laserjet 1010 (funzionante su   

       scrivania principale, collegata a   

       Portatile con Windows XP 

       Professional . S.W. non inserito nel PC 

       in oggetto).

 

Fax

Assente

Scanner

Color FlatbedScanner_3

23. Altri dispositivi

24. Sistema Operativo

Microsoft Windows 98 4.10.2222.A

25. Scheda di Rete

Assente

(Tipo Scheda : 1. Dispositivo di accesso remoto; 2. Dispositivo di accesso remoto #2 (supporto VPN) ; 3. Scheda di rete privata virtuale Microsoft) . (Sistema : Proprietà : Gestione periferiche) .

 

26. Scheda Video , tipo di :

Matrox Millennium G400 – Italiano

27. Connettore (BNC/RJ-45)

28. Stampa dati rilevati da Microsoft system information

(Crf. Allegato 1) 

29. Lista dettagliata delle risorse di rete e delle assegnazioni alle unità

 

30. Schemi di Beckup

31. Antivirus

Norton

32. Altri sistemi di sicurezza

Pasword d 'Entrata

33. Altre utili informazioni

                         
N.B. : Le voci soprastanti , n. 4,5,6,7,8 , le devo alla Dispensa dr. F. Bigazzi , Proporre l'implementazione di una rete , s.l. e s.d. , Consegnata in ARTEL , nella Lezione F.Bigazzi del 26-1-04 . Pagg. 19-20 .
  

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2. SCHEDA ANALITICA PER IL PRIMO RILEVAMENTO DEI DATABASE

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Intestazione preliminare

Nome Archivio

Settore

Referente

Persona Intervistata

Intervistatore

Data Intervista

Formato del dato

Strumenti di Conervazione del dato

Programma Database

Modalità di Conservazione

Sistema Operativo necessario alla Consultazione

Misure di Protezione dei Dati

Riservatezza dei Dati

Periodicità degli Aggiornamenti

N.B. : Il sottoscritto pur avendo apportato lievi modifiche , non è l'autore di questa scheda . Tuttavia la Fonte da cui prendo , è opera anonima , cioè senza autore dichiarato . Sono perciò disponibile a qualunque eventuale richiesta di non esposizione publica .

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3. MODELLO BIGAZZI D' IMPLEMENTAZIONE NETWORK .

 

Commento

Modello in forma di riassunto

       Lo Stage , conferma in pieno la validità del Modello Bigazzi     d' implementazione Network 1) :

      progettato dopo un Dialogo diretto con la classe , alla quale venne esposto il 26-1-04 ,  esso punta direttamente a descrivere i fondamenti e le fasi progettuali , e contemporaneamente si preoccupa di evidenziare gli addentellati pratici della disquisizione teorica .

      Naturalmente deve essere migliorato , mettiamo , nel senso della chiarezza che facilita la memoria e degli esempi da selezionare meglio e sviluppare (: il Diagramma di Gantt sviluppa le fasi della progettazione di un sito anziché di una Rete ...ecc.) : 

      ma è già un buon punto di partenza .

 

1 : La parte espositiva del Modello , del quale a destra se ne legge il riassunto , si trova    in : F. Bigazzi , "Proporre l' implementazione di una rete telematica" , Lezione in Artel , del 26-1-04 ; pp. innumerate : 1-29 (cit. sopra in : N.B. di : "Scheda analitica per il primo rilevamento dei Database") .

 

 

 

 

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