Esiste anche l'Albero Pasquale, e non solo il più noto, Albero di Natale. Anche ai nostri giorni gli Alberi pasquali vengono fatti, specialmente nel Nord Europa, e meno frequentemente nell'Italia settentrionale. Si tratta di Alberi in fiore o di altro tipo (escluse le conifere), ai quali vengono appese le uova e altri donativi tipici, come ad esempio conigli o pulcini di cioccolata o altro, specialmente per motivare alla festa domestica e pubblica, i bambini, analogamente all'albero natalizio.

                Questo tipo di rappresentazioni, hanno nel Risveglio primaverile della natura, l'ambito stagionale e certamente di origine antica e pagana; hanno invece nell'adozione dell'Uovo come  più costante e numeroso donativo appeso all'albero, l'elemento cristiano; infatti l'uovo è simbolo della Resurrezione del Signore.

                Allo stato attuale, non risulta un nesso evidente e ricorrente, tra l'Albero della Croce e l'Albero della tradizione pasquale espressa e forse nata nel Nord-Europa .Tuttavia è evidente, che se il tema dell'Albero Pasquale verrà sviluppato e adottato dai popoli nel mondo, è bene che esso recuperi e inglobi il motivo medioevale della Croce Albero di vita. Soltanto in questo modo si può raggiungere un sufficiente nesso e equilibrio sostanziale, tra il motivo elementare e naturale dell'Albero fiorito, e il motivo profondo e soprannaturale della Pasqua.

                Con la Croce Albero di vita, l'Albero Pasquale, s'affranca totalmente dalla ricorrenza natalizia, nella quale come è noto, l'Albero Natalizio si riveste di donativi, come conseguenza simbolica privata e pubblica della nascita del Redentore, dono divino per eccellenza all'umanità;  si affranca totalmente dalla ricorrenza natalizia e diventa iconografia e simbolo, esclusivamente autonomo e pasquale, dove la Croce richiama la passione e morte dello stesso Redentore, e l'uovo la resurrezione, e i fiori, richiamano la primavera e insieme la resurrezione.

                La Tavola soprastante di Pacino e la sua famiglia figurativa, nonché la teologia a cui si rifanno simili rappresentazioni edificanti, sono all'origine della tradizione dell'Albero Pasquale. Tradizione in parte già esistente con l'Albero, l'uovo e i donativi vari;  e in parte da riprendere e completare, come ad esempio, ho fatto io dislocando le uova contenenti canzoni, su una Croce fiorita .

 

 

                Spiegazione breve delle immagini sulla Tavola di Pacino :

 

               Al centro campeggia Cristo crocifisso, nella posizione realistica inaugurata pochi anni prima da Giotto nel Crocifisso di Santa Maria Novella, ma con una dolcezza derivata dall'esempio del Crocifisso di San Felice, con alcuni cenni espressionistici come il sangue che scende lungo il tronco dell'Albero. Da ogni lato dipartono 6 rami, da leggere da sinistra a destra e dal basso verso l'alto, alternatamente rossi e verdi con notazioni vegetali di stampo miniaturistico (Pacino era infatti anche un miniatore), dai quali pendono a sua volta 4 medaglioni ("frutti") con storie cristologiche, simboleggianti le virtù di Gesù, enunciate nei cartigli che corrono lungo i rami....

( Fonte ).

 

                La Croce che spunta dalla collina del Golgota ed è irrorata dal sangue di Cristo che scende verso la terra, è identificata con l'Albero della vita (motivo assunto e elaborato al tempo di Pacino, specialmente dalla tradizione  francescana : Lignum Vitae di Bonaventura da Bagnoregio) : come Gesù è il Nuovo Adamo, anche la Croce è il nuovo Albero della vita, dal quale si dipartono i rami in numero di 12 e i frutti buoni, descritti in 47 medaglioni, rasppresentanti le fasi della vita, passione, morte, resurrezione del Cristo, che allo stesso tempo sono anche terstimonianza delle virtù umane e divine (Uomo-Dio) del medesimo Cristo ...

 

                Ai piedi della Croce sono descritte 8 storie della Genesi da sinistra a destra, rispettivamente: 1-2 : Creazione di Adamo e di Eva; 3: Indicazione dell'Albero proibito; 4-5 : Tentazione Serprente e Mela a Adamo; 6:  Rimprovero dei Progenitori, caduti nel peccato;  7: 4 fiumi ;  8 : Cacciata di Adamo e Eva dall'Eden .

 

                In cima alla Tavola, c'è Cristo alla destra del Padre, seduto in trono come il Padre, perché Dio come il Padre; manca però lo Spirito Santo.  Sotto, ci sono  le schiere angeliche (Arcangeli, Serafini, Cherubini, Legioni...), poi i Santi e i Beati che formano la Comunione dei Santi; ......

 

                La Tavola di Pacino, è quindi una Enciclopedia della Fede medioevale, analogamente alle stesse Cattedrali. e Summe . Ma la sua descrizione parte dalla Croce considerata come Albero della vita. L'Albero Pasquale ha dunque origine non tanto dal legame con la natura che rinasce (aspetto che si rileva nelle tradizioni del Nord-Europa) , per cui la Pasqua pur essendo festa mobile, cade sempre in Primavera; quanto dalla identificazione della Croce come Albero Nuovo di Vita, a cominciare specialmnete dal Medioevo, come nel caso figurativo in argomento, di Pacino da Buonaguida .


 
Albero Pasquale in fiore, e uova

 

NOTE

 

                        [1]