PROFESSIONE DI FEDE DI DANTE ALIGHIERI

Professione di fede di Giuseppe Mazzini

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Spiegazione del Testo

Finestra sulla religione

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DANTE INCONTRA LE TRE FIERE (Inferno I,31-49) DANTE, OMERO, VIRGILIO , NEL PARNASO (Raffaello 1510-11) VIRGILIO SALVA DANTE DALLE TRE FIERE NELLA SELVA OSCURA , SIMBOLO della vita peccaminosa in cui l' uomo si perde , se non viene soccorso dalla Grazia .
Foto 1 Foto 2 Foto 3
 

 

 

Testo

Spiegazione

Commento

(Paradiso , Canto XXIV , vv.124-54)*

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"O Santo Padre e spirito che vedi

ciò che credesti si , che tu vincesti

ver ' lo sepolcro più giovani piedi" ,

comincia'  io , " tu vuò ch' io manifesti

la forma qui del pronto creder mio ,

e anche la cagion di lui chiedesti .

E io rispondo : Io credo in uno Dio

solo ed etterno , che tutto 'l ciel move ,

non moto , con amore e con disio ;

e al creder non ho io pur prove

fisice e metafisice , ma dalmi

anche la verità che quinci piove

per Moisè , per profeti e per salmi ,

per l'evangelio e per voi che scriveste

poiché l'ardente spirto vi fé almi ;

e credo in tre persone etterne , e queste

credo una essenza sì una e sì trina ,

che soffera congiunto 'sono' ed 'este'.

De la profonda condizion divina

ch'io tocco mo , la mente mi sigilla

più volte l' evangelica dottrina.

Quest' è 'l principio, quest' è la favilla

che si dilata in fiamma poi vivace,

e come stella in cielo in me scintilla

Come 'l segnor ch'ascolta quel che i piace

da indi abbraccia il servo , gratulando

per la novella , tosto ch' el si tace ;

così benedicendomi cantando ,

tre volte cinse me , sì com'io tacqui ,

l' appostolico lume al cui comando

io avea detto: si nel dir li piacqui!

 

O Santo padre e spirito che ora vedi ciò che hai

 creduto così fortemente da vincere (nel

 correre) verso il sepolcro (di Cristo risorto) più

 giovani piedi (quelli dell'apostolo Giovanni : crf.

 Gv 20, 3-8 : da cui risulta che al sepolcro arrivò

 prima Giovanni , anche se poi Pietro entrò per

 primo : Dante altera pertanto il racconto, dicendo

 che arrivò prima Pietro) ,

 imcominciai io , tu vuoi che qui manifesti          

 l'essenza (forma) del mio pronto credere e mi

 chiedesti anche la sua fonte (cagion) . Ed io

 rispondo : io credo in un Dio solo ed eterno , che

 muove tutto il cielo , senza essere a sua volta

 mosso (non moto) , con l' amore (che ha per il

 mondo creato) e col desiderio ( che suscita nelle

 creature); e per credere ciò , non ho solo prove

 fisiche e metafisiche (cioè scientifiche e

 filosofiche), ma me lo ispira anche la verità che

 piove da qui attraverso Mosè, i profeti e i salmi ,

 attraverso il Vangelo e voi apostoli , che

 scriveste dopo che l' ardente spirito vi mise in

 grado di nutrire altri nella fede (vi fé almi); e

 credo in tre persone eterne , e credo che queste

 sono un ' unica essenza , così veramente una e

 trina , che ammette congiuntamente l' uso di

 "sono" ed "è" (este ; cioè : l' uso del plurale e del

 singolare indifferentemente). Della misteriosa

 condizione divina a cui alludo ora  (tocco mo) mi

 da conferma (la mente mi sigilla) più volte

 l' insegnamento del Vangelo . Questa è l' origine

 della mia fede , questa è la favilla che poi si

 dilata in fiamma viva e scintilla in me come una

 stella in cielo. Come un signore che ascolta una

 notizia che gli è gradita , poi non appena tace ,

 abbraccia il servo ringraziandolo per la notizia ;

 così benedicendomi col canto mi cinse tre volte,

 non appena io tacqui , la luce dell' apostolo , al

 cui comando io avevo parlato : tanto gli piacqui

 con le mie parole .

* Da :    Dante Alighieri , La Divina Commedia a cura di G. Giacalone , Roma Signorelli , 1981 (stampa) ; 3 voll. ; vol. 3° :    Paradiso , pp.  416-18 . Spiegazione  O. Metozzi .                                                                 Torna su 

Immagine sullo Sfondo del testo dantesco : Francesco Furini , La Pittura e la Poesia , FI , 1626 , Palazzo Pitti , Galleria Palatina .

 

Foto 1Joseph Anton koch : L' inizio del Poema : Dante e Virgilio . 1827-29 . Roma , Casino Massimo , Delegazione Terra Santa . A sinistra Dante dorme, e sogna . A destra , circondato da una Lonza , una Lupa e un Leone (le tre fiere all' esordio dell' Inferno, che è anche l' esordio del Poema) , incontra Virgilio il quale lo salva anche dalle fiere , oltre a diventare la sua guida . Al centro c'è dunque la porta dell' Inferno , da dove comincerà il viaggio nell' Oltretomba , cioè da dove comincerà  La Divina Commedia , con Virgilio cicerone fino a tutto il Purgatorio (dopo è la volta di Beatrice) .

Foto 2 : Raffaello , Il Parnaso , Part. con Dante , Omero e Virgilio , 1510-11 , Città del Vaticano , Stanza della Segnatura, Palazzi Vaticani .

Foto 3 : Camille Corot , Dante e Virgilio , 1876 , Boston , Museum of fine arts . Si descrive ancora l' episodio       dell' Inizio dell' Inferno (crf. Foto 1) : L' Incontro di Dante con le tre fiere , dalle quali sarà salvato da Virgilio ,                     ombra o anima in forma d' uomo .

 

COMMENTO A : PROFESSIONE DI FEDE

DI DANTE ALIGHIERI

 

                                Nei versi soprastanti , Dante fa professione della propria fede cattolica , soffermandosi sul Dogma sostanziale del Dio uno e Trino , secondo l' Evangelo .

                          Si tratta quindi di una professione molto esplicita .

                          Ma tutta la Divina Commedia ( e non solo i versi sopradescritti ) ,  e tutta la Vita e gran parte dell' Opera letteraria dantesche , sono nulla più e nulla meno , che una grande professione di fede .

                          Anzi , a mio avviso l' Alighieri scrisse la Divina Commedia , proprio perché sentì nell' animo in modo prepotente e sofferto (come uno esiliato dalla patria) l' esigenza di chiarirsi e chiarire al mondo , la fede che lo moveva in tutto , sia come uomo , padre , cittadino , che come cristiano e artista . Infatti che altro è la Gran Commedia dantesca , se non un profondo e vigoroso , geniale giudizio sul mondo passato , presente e anche futuro ?

                          Si tratta di un giudizio , perché Dante , dall' Inferno al Purgatorio al Paradiso non racconta in fondo che i vizi e le virtù umane  , con tanto di punizione e premio corrispettivi . E questo giudizio ha persino diversi livelli drammatici :

                           il fatto stesso che una data anima si trovi nell' Inferno o nel Purgatorio o nel Paradiso , è già in se un giudizio , per così dire di posizione o collocazione nella punizione eterna , purificabile o nel premio eterno .

                           Ma questo giudizio di posizione  o fisiologico , diventa anche drammaticamente personale , quando il poeta dialoga con le anime o ne descrive la situazione . Tale giudizio può perfino raggiungere punte di moralismo politico avanzato , quando dice ad es. che i mali del mondo hanno tutti origine dalla conduzione sbagliata dei due principali poteri dell'umano consorzio , lo spirituale o ecclesiale e il temporale o imperiale o cittadino ; mentre la soluzione stà nella dovuta collaborazione e insieme reciproco rispetto , si che nessun potere deve prevaricare invadendo il campo dell' altro : quello religioso dovrà stare al suo posto , quello imperiale al suo ; ed entrambi però , collaborino per il bene del genere umano , in completa armonia (crf. III° Girone del    Purgatorio : Canti XV-XVII).                                                     

Arezzo 16 agosto 2004

 

FINE DEL COMMENTO