Pascha similis aeterno lilii est   

                                               Questa festa che ricorda la Resurrezione del Signore , ed è la Garanzia che non rende vana la nostra fede (1 Cor. 15,14)  ,  per noi che  non la vedemmo quale resurrezione dal vivo , talvolta sembra simile all'eterna primavera di un giglio di natura celeste , che vive e canta nel giardino sereno , di   ogni buon cuore .

                                                          Questo giglio è più ilare della letizia e più bello del sole , e col suo profumo ci fa sperare pian piano, addolcendo la pugna terrena , che verrà quel giorno , quando ogni sepolcro , sede e cattedra millenaria della morte , liberandosi dall'ultimo sussulto del tempo , diventerà allora , esso stesso ,  il primo seno imperituro , della vita eterna .

FINE

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PASCHA SIMILIS AETERNO LILII EST .

( Versione latina della soprascritta : La Pasqua simile all'eterna primavera di un giglio ) .

                                             Pascha quae Domini resurrectionem meminit , atque auctoritas est fidem nostram non frustrans (ad Cor. I , 14-15) , nobis qui eam non  vidimus, aeterno is veri similis lilii est , quod in sereno omnis animi aequi   horto , vivit et  canit .

                      Hoc lilium hilarius laetitia pulchrius sole est , atque suavi odore pugnam terrestrem mitigans , nobis spem paulatim offert , illum diem venturum esse ,  cum omne sepulcrum , extremo temporis motu levatum sinus vitae aeternae fiet .

  FINE

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