LA CASA , LA FAMIGLIA E LA PATRIA , TERMINI UNIVERSALI  DELLA PACE , SONO UN DONO DELLA  STABILITA’ ETERNA  DI CRISTO .

BUON NATALE 2001 E BUON ANNO 2002

Lettere Natalizie e Pasquali   Precedente  HOME  Successiva      Vai in fondo                     

Spiegazione del disegno :  significa la venuta universale del Messia : il Cristo bambino della  tradizione del presepe , poggia la sua regale e apparente povertà , sul globo terrestre , mentre due angeli Serafini , rappresentati con due fiamme antropomorfe (cioè di forma simile all’umana) e  gigantesche , partecipano all’evento della Notte Santa , portando gli auguri dal Cielo , e glorificando il   Salvatore .

 Il Presepe, è un particolare da Agnolo Gaddi , Natività  nella Cappella della Cintola ( o del Sacro Cingolo), del Duomo di Prato (1392-95) .

                                E’ scritto che la tua Parola… /  è stabile come il Cielo (Salmo 119,89). Infatti tu ,  non potevi e non puoi , e non potrai avere che una stabilità della parola e della esemplare vita tua terrena , uguale all’infinità del Cielo stesso , perché sei il Signore e il Creatore del Cielo e della Terra , e perché anche come uomo e non solo come Dio , non sei soltanto simile al Cielo , ma per la perfezione della vita , della via e verità predicate , sei il Cielo medesimo nella sua potenza e identità e sapienza e infinità regale , più grandi ;  e pur essendo il Cielo come Dio , e proprio perché sei il Cielo come Dio , decidesti di mostrar ciò agli uomini , anche come uomo , si che sei venuto a visitare la Terra cominciando dalla forma del Bambino , perché tutti e nessuno escluso , ti potessero vedere e capire e seguire meglio , per sempre , fino alla tua forma da adulto , la forma del Cristo pasquale , eternamente trionfante e Risorto .

                                Per questo , perché tu sei il Dio delle cose stabili e imperiture, quali la Parola e la Verità e specialmente l' Amore celeste , decretasti esser sommo bene che ciascun uomo come ciascun popolo nel mondo , vivesse con in cuore la pace natalizia e domestica , che deriva dal contemplare la bellezza del mondo stesso , perché creduto non solo casa gentilmente rotonda e sacra , fatta e redenta da Dio per gli uomini , ma all’interno di questa sfera domestica e insieme universale e santa , con un posto preciso nell’universo visibile e invisibile, ciascuno credesse  e contemplasse con quotidiana gratitudine e meraviglia , esser dono divino , avere come soltanto sua,  la sua casa , la  sua famiglia , la sua patria .

                                 E’ certo un dono della tua eterna stabilità e regale fermezza celeste , con la quale dirigi la guerra tra bene e male sulla terra e nei mondi invisibili , se oggi , nonostante la caduta d’origine e le sue conseguenze, la maggioranza degli uomini sul pianeta , possiedono una casa , una famiglia , una patria; infatti il tuo disegno originale , prima del peccato dei progenitori , contemplava già ogni stabilità domestica  per gli uomini ; ma è così stupefacente la tua celeste magnanimità , che coi metodi della misericordia e della provvidenza non sempre visti e lodati dalla terra , col sacrificio della tua vita e dei martiri , con la collaborazione degli aventi buona volontà , anche dopo la disobbedienza d’Adamo ed Eva , hai dato e dai e darai valore e progresso universale al tuo disegno di stabilità mondiale e amore per gli uomini; i quali un giorno non solo avranno tutti una casa , una famiglia e una patria , ma le avranno anche prospere , senza povertà o mancanza alcuna , anche su questa terra ,  e certamente per sempre in cielo . Tale, è la tua stabile e infinita e fermissima bontà , o Dio .

                                Il male e il suo principe, cercheranno d’ostacolare e rallentare il più possibile , i tuoi disegni di pace natalizia e pasquale , cioè di casa , famiglia , patria e sacra fedeltà o rispetto della vita  di tutti gli uomini nati e nascituri , e di tutti i mondi , pure sconosciuti; ma non riusciranno ad arrestare , né tantomeno a vincere ,  il tuo disegno d’amore per il mondo , perché la stabilità su cui esso poggia , non è  parola umana o terrena , ma  come abbiamo detto sopra , riprendendo il tuo stesso dire salmico , è parola dalla stabilità celeste , cioè frutto della mente, del cuore e del sangue del Verbo  vivente , e perciò non usurabile dal tempo e dalla morte .

                                 Certo, sono i cristiani d’Italia e del mondo , che devono  raccogliere per primi la tua volontà di pace domestica e natalizia , si che devesi aprire a chi bussa , farsi trovare a chi cerca , dare a chi chiede; ma se per attuare questa tua volontà non fosse stato necessario che ciascun uomo e popolo avesse la sua casa e la sua nazione, come se il mondo potesse vivere solo dell’elemosina cristiana o altrui che si sforza per sua  nobil natura , d’esser massima e  non aver bandiera ,  tu avresti fatto fin dai primordi , nonostante la caduta d’origine , un solo popolo e una sola nazione; e invece facesti tanti popoli e una patria e una religione per ciascuno di essi , perché tu che conosci gli uomini come nessuno , sapevi da sempre che , dopo le vicende d’Adamo ed Eva ,  la via universale della giustizia e della pace , cioè il non fare agli altri ciò che non si vuole per se, il dare a chi chiede , l’aprire a chi bussa , il farsi trovare da chi cerca , non devono avere per protagonisti , solo i singoli individui o qualche nazione si e qualcuna no , ma devono avere come creative protagoniste , tutte le famiglie e tutte le nazioni dei singoli popoli , ciascuna secondo le proprie possibilità e capacità . 

                                 E dunque , perché anche alle nazioni oltre che alle famiglie e  agli individui ,  la stabilità del disegno di Dio affidò una missione di giustizia , occorre dare la patria a chi non ce l’ha tuttoggi , e occorre rendere autosufficienti e se possibile prospere , le famiglie e le nazioni ,  che pur già esistendo come tali (e ciò non è poco) , ancora pienamente tali o autosufficienti e prospere , non sono .

                                 E forse , è proprio un angelo natalizio , a suggerirci che a poco serve aprire più o meno le frontiere; mentre è massimamente necessario ,  adoperarsi a che tutti abbiano e sappiano governare la loro casa , la loro famiglia , la loro patria . 

                                 Ecco , è dunque a partire da questo augurio natalizio , auspicante (mi ripeto di proposito!) la casa , la famiglia , la patria per tutti , che s’apre la scommessa del terzo millennio . Mi sembra , in verità , di vederla molto bene questa scommessa decisiva . Perciò se la vedete pure voi , invito voi pure a scommettere , o amico o nemico eventuale : quindi non fuggite  entrambi , e non sbuffate , ma siate buoni uomini! Accettate con me, accettiamo di rischiare, da buoni cristiani e italiani .

 

Fine

 

  Lettere Natalizie e Pasquali   Precedente  HOME  Successiva      Torna su