IPSAA, ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER

 L'AGRICOLTURA E L'AMBIENTE (PIEVE S. STEFANO -AR-),

TESTO E ESEGESI DI UN OPUSCOLO ILLUSTRATIVO (ANNI 70)

 PER I CORSI DI ESPERTO FORESTALE E ALPICOLTORE, E

 AGROTECNICO

 

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Testo

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Prima pagina : Frontespizio e Foto panoramica di Pieve S. Stefano

 
 

 

   
     
 

Seconda e Terza Pagina : Presentazione del biennio di qualifica, cioè del corso di Esperto Forestale e Alpicoltore

 
     
 

 
     
 

Quarta e Quinta Pagina : Presentazione del triennio verso la maturità professionale, Corso da Agrotecnico

 
     
 

 
     
 

Sesta e Settima Pagina : Presentazione del Convitto; Comunicazione che si costruirà la  nuova sede a Belvedere (chiamata ancora : nuovi fabbricati)

 
 

 

 
 

 
     
 

TESTO

L'opuscolo, sebbene composto per essere chiaro e gradevole ai ragazzi, non ha le pagine numerate, ma si compone di sette pagine :

la prima che impropriamente chiamo Frontespizio, riporta lo Stemma della Repubblica Italiana con la dicitura o denominazione : Istituto professionale di Stato per l'Agricoltura con Scuola per la Silvicoltura ; infatti solo recentemente il primario IPSA (a cui in passato bisognava aggiungere, con Scuola per la silvicoltura) è divenuto   IPSAA , cioè senza più scuola selvicolturale, ma con una specializzazione ambientale, onde bisogna dire : Istituto Professionale di Stato (A. Camaiti), per l'Agricoltura e l'Ambiente .

Sempre nella prima pagina, segue l'indirizzo postale; questo indirizzo è però privo del numero civico : via Unità d'Italia, 52036 Pieve Santo Stefano; ciò può essere perché si ritiene superflua l' indicazione del numero civico in un paese ai piedi dell'Appenino tosco-emiliano, con popolazione contenuta rispetto ai paesi e città più grandi e dove una simile scuola è unica; inoltre tale indirizzo è perfino senza la specificazione della provincia di cui fa parte Pieve S. Stefano, perché probabilmente, composto il testo dell'opuscolo  agli esordi dell'Istituto (questo testo è più vecchio dell'apparato fotografico, come vedremo sotto), all'epoca della composizione, l'Istituto medesimo non aveva ancora del tutto chiarita o teorizzata o rivendicata la sua vocazione nazionale, almeno sul piano silvicolturale e forestale. E i redattori posteriori, tra il 1976-79, sebbene di ciò molto più consapevoli dei precedenti colleghi, tuttavia non seppero presentarsi al resto d'Italia (almeno in tale opuscolo), precisando anche la provincia nella quale insiste Pieve Santo Stefano. Ma nell'anno scolastico 1976-77 vi erano già studenti dalle Marche, dalla Romagna, dal Trentino ... a dimostrazione che i dirigenti dell'IPSA sapevano comunque ben presentarsi e suscitare interesse nei giovani.

Segue una immagine del paese di Pieve Santo Stefano, scattata dalla sommità del greto della strada circonvenente (la via vecchia per Valsavignone, Forlì ?) , e l'altitudine cartografica (m 434 s.l.m.) .

La seconda e terza pagina  illustrano i primi due anni della scuola, durante i quali si conseguiva il  Diploma di qualifica, denominato Esperto Forestale e Alpicoltore ;  e chi avesse voluto proseguire, si informava che avrebbe potuto iscriversi al Corso da Agrotecnico.

La quarta e quinta pagina presentano il triennio, vale a dire la possibilità di iscriversi al Corso triennale successivo al precedente biennale, denominato Corso per Agrotecnico , avente già una officina meccanica e una propria azienda, usabili dagli agrotecnici come si sottolinea , ma anche dagli Esperti forestali, come si sottintende .

La sesta e settima pagina, conclusive,  illustrano il Convitto annesso all'istituto, la mensa, e indicano la Segreteria per ulteriori informazioni. Avvisano perfino della intenzione di costruire Nuovi Fabbricati, fabbricati che in seguito diventeranno la nuova e attuale sede a Belvedere (ivi crf. : nn.2,8,18) . Riportano infine, il nome (si potrebbe dire, la firma) del preside Aldo Bartolucci e del presidente del Consiglio di Istituto, Francesco Finocchi .

L' Apparato fotografico a colori, distribuito nelle sette pagine, sembra eseguito in località Belvedere di Pieve Santo Stefano, nelle vicinanze della Officina meccanica (Foto a pag 4 o quarta) dell'Istituto, o in appezzamenti dell'annessa Azienda dello stesso Istituto.

Questo apparato, fu aggiunto a un testo preesistente, per cui bisogna distinguere tra la datazione delle fotografie e la datazione del testo illustrato dalle stesse fotografie.

Il testo risale al periodo in cui fu preside Aldo Bartolucci, e presidente del Consiglio di Istituto Francesco Finocchi 1) , visto che è firmato dai nomi di questi dirigenti ; al contrario le fotografie sono del periodo in cui è già preside Attilio Baldetti e l'allieva (oggi agrotecnico, prof.ssa, sig.ra) Maria Zucca, è già pervenuta all'IPSA dalla Sardegna; sapendo dunque che nel 1976 Baldetti era già preside perché firmò i diplomi degli Esperti forestali del 1976 compresi quelli degli allievi Pellegrini e Mosconi che eseguono le esercitazioni con la Zucca, e sapendo che la stessa sig.ra Zucca giunse al Corso per agrotecnici nell'Anno Scolastico 1976-77 e si diplomò nel 1979 assieme agli altri due compagni, se ne deduce certamente che :

1. Aldo Bartolucci non poteva firmare l'opuscolo da preside, non essendo più tale nel 1976; quindi il testo, che invece è firmato dal Bartolucci, è necessariamente preesistente al 1976 e risale come minimo alla presidenza dello stesso Bartolucci ;

2. le immagini furono eseguite tra il 1976 e il 1979 perché la Zucca rappresentata nelle suddette,  non era all'IPSA prima del 1976 (termine ante quem); inoltre sia la sig.ra Zucca che i due colleghi esercitanti nelle Foto, non avrebbero potuto tutti e tre eseguire le stesse esercitazioni da dopo diplomati, cioè in data posteriore al 1979 (termine post quem);

3. probabilmente tali Foto, furono scattate nell'Anno Scolastico 1976-77, volendo i redattori dell'opuscolo corredare di immagini il testo preesistente, o desiderando più numerose immagini a colori, e volendo pure comunicare al pubblico, come la proposta formativa dell'IPSA, fosse ora  diretta perfino alle donne, nonostante i lavori forestali e agricoli venissero intesi all'epoca, piuttosto come tradizionalmente maschili. All'uopo, l'arrivo all'IPSA nel 1976, di Maria Zucca quale prima donna dopo lunga pausa di simili frequentazioni, non poteva non essere considerato un incentivo ulteriore, anche sul piano della comunicazione formativa a livello opuscolare .

L'apparato fotografico in argomento, si compone dunque, di otto fotografie; di queste, esclusa la prima che ritrae il paese di Pieve Santo Stefano, le restanti sette, descrivono le esercitazioni pratiche seguenti le lezioni teoriche; pertanto sono in breve richiamate le esercitazioni di meccanica agraria, dendrometria, agrimensura, taglio, fitopatologia.

I protagonisti di tali esercitazioni, sono come ho detto, tre allievi dell'IPSA pievano, diplomatisi agrotecnici nell'anno scolastico 1978/79  e iscrittisi nell'Anno scolastico 1976-77  2) . Essi si chiamano Giampiero Pellegrini, oggi gestore della rivendita di macchine agricole denominata Graziotti, in Anghiari -AR- ; Mosconi Angelo di San Piero in Bagno (Forlì) ed ivi domiciliato e impiegato presso una Fabbrica, Maria Zucca di Pieve Santo Stefano (Arezzo), attualmente insegnante presso l'IPSA, dove ha studiato .

Così alla pagina 2, vediamo Giampiero Pellegrini manovrare una motozzappa (esercitazioni di meccanica agraria) ; alla pagina 3, Maria Zucca esegue la misurazione del diametro di un tronco (esercitazione di dendrometria); alla pagina 4, Pellegrini (poco riconoscibile) esegue un taglio dimostrativo di una grossa quercia (esercitazione di taglio); alla pagina 5, Angelo Mosconi effettua un rilevamento planimetrico-topografico del terreno (esercitazione di agrimensura) ; alla pagina 6, ancora Pellegrini (irriconoscibile) si accinge a eseguire un trattamento diretto a dei cipressi, probabilmente per prevenirne il cancro...(esercitazione di fitopatologia); infine alla pagina 7, mentre Zucca e Pellegrini misurano il diametro di una quercia adulta, Mosconi ne misura l'altezza ; da questi dati , mediante una formula matematica, si ricaverà il volume del legname, che si avrebbe una volta abbattuta la quercia (esercitazione dendrometrica) .

 
     
  1 : Il testo risale al periodo in cui fu preside Aldo Bartolucci, e presidente del Consiglio di Istituto Francesco Finocchi : Gli annalisti dell'Istituto, potranno facilmente identificare tale periodo; ma non è da escludere che ci siano versioni testuali, ancora preesistenti; nell'Archivio; si potrà facilmente verificare l'esistenza di tali versioni o opuscoli anteriori agli stessi Bartolucci e Finocchi .

2 : E iscrittisi nell'Anno scolastico 1976-77 : Pellegrini e Mosconi si iscriveranno nell'Anno Scolastico 1974-75 al Corso per Esperto Forestale, terminato nel 1975-76 . Attilio Baldetti è già preside .

 

 

 

 

 

FINE

 

 

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