MEDIANTE LA DEVOZIONE ALLA MADONNA, SI DIVENTA PIU' DEVOTI A GESU' CRISTO

[L.M. Grignion de Montfort , Trattato della vera devozione alla Santa Vergine, San Paolo , Cinisello Balsamo -MI- 1987, p.59-60; (Coll. I classici della spiritualità cristiana)] .

 

 

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Immacolata

 

 

                Se noi dunque stabiliamo la solida devozione alla Santissima Vergine, ciò non è che per stabilire più perfettamente quella di Gesù Cristo, e per dare un mezzo facile e sicuro per trovare Gesù Cristo. Se la devozione alla Santissima Vergine allontanasse da Gesù Cristo, bisognerebbe rigettarla come un'illusione del Diavolo, cosa tanto falsa che anzi, come già ho dimostrato e dimostrerò tra poco, questa devozione non è necessaria che per trovare Gesù Cristo perfettamente, amarlo teneramente e servirlo fedelmente.

 

                Io mi volgo un istante verso di te, o amabile Gesù, per dolermi amorosamente con la tua divina maestà, perché la maggior parte dei cristiani, compresi i più dotti, non conoscono il vincolo necessario che esiste tra te e la tua Santa Madre. Tu o Signore, sei sempre con Maria e Maria è sempre con te e non può essere senza di te, altrimenti ella cesserebbe d'essere quello che è. Ella è talmente trasformata in te dalla Grazia che non vive più, non è più; tu solo, mio Gesù, vivi e regni in lei, più perfettamente che in tutti gli angeli e i beati. Ah se si conoscesse la Gloria e l'Onore che tu ricevi da questa ammirabile Creatura, si avrebbero verso di te e verso di lei ben altri sentimenti. Ella è così intimamente unita a te che sarebbe più facile separare la luce dal sole, il calore dal fuoco. Dico di più : sarebbe più facile separare gli angeli e i santi da te che non la divina Maria: perché ella ti ama più ardentemente e ti glorifica più perfettamente di tutte insieme le altre creature.

                (....) .

                La Santa Vergine è il mezzo di cui nostro Signore Gesù Cristo si è servito per venire a noi, ed è altresì il mezzo di cui dobbiamo servirci per andare a lui, perché ella non è come le altre creature, le quali, se ci affezioniamo a loro, potrebbero allontanarci da Dio anziché avvicinarci. La più forte inclinazione di Maria è di unirci a Gesù Cristo, suo Figlio; e la più forte inclinazione del Figlio è che si vada a lui per mezzo della sua santa Madre; e ciò gli fa onore e piacere, come farebbe onore e piacere a un re, se per diventare più perfettamente suo suddito e schiavo, ci si facesse schiavi della Regina. Per questo i santi padri e San Bonaventura dicono che la Santa Vergine è la via per andare a Nostro Signore: Avvicinarsi a lei è la via per andare a Cristo 1) .

 

                (...) .

                Diciamo pertanto arditamente con San Bernardo che abbiamo bisogno d'un mediatore presso il mediatore stesso, e che la divina Maria è la più capace a compiere quest'ufficio caritatevole 2). Per mezzo di lei Gesù venne a noi e per mezzo di lei dobbiamo andare a lui.

                Se temiamo di andare direttamente a Gesù Cristo Dio, a causa della sua grandezza infinita o a causa della nostra miseria, imploriamo fiduciosamente l'aiuto di Maria, Madre buona e tenera; nulla v'è d'austero o ributtante in lei, niente di troppo sublime o di troppo brillante; guardandola vediamo la nostra pura natura.

                Ella non è il sole che abbaglia, ma la luna bella e dolce 3), che riceve la sua luce dal sole divino e la rende conforme alle nostre capacità.

                Ella è così caritatevole che non respinge nessuno di quelli che ricorrono alla sua intercessione. E come dicono i santi 4), non è mai inteso che alcuno, ricorrendo alla Santa vergine con confidenza e perseveranza, ne sia stato respinto. Ella è così potente che mai le sue suppliche sono rimaste inesaudite.

                Ogni qualvolta la vergine Santa si presenta davanti a suo Figlio divino, subito viene esaudita, qualunque sia la richiesta poiché immensamente grande è l'ascendenza del cuore di questa Madre su quello del Figlio.

                Tutto ciò è tolto da San Tommaso e da San Bonaventura, secondo i quali abbiamo da salire tre gradini 5) per andare a Dio. Il primo che è maggiormente vicino a noi e più conforme alla nostra capacità, è Maria; il secondo è Gesù Cristo, e il terzo è Dio Padre.

                Così per andare a Gesù bisogna andare a Maria, nostra mediatrice d'intercessione, come per andare all'eterno Padre bisogna andare a Gesù, nostro mediatore di redenzione. Quest'ordine mediante la devozione di cui parlerò in seguito 6), è perfettamente mantenuto.

                (...) .

                Consistendo tutta la nostra perfezione nell'essere conformi, uniti e consacrati a Gesù Cristo, la più perfetta di tutte le devozioni è senza dubbio quella che più perfettamente ci conforma, ci unisce e ci consacra a Gesù Cristo 7). Ora essendo Maria la più conforme a Gesù Cristo, ne consegue che  di tutte le devozioni, quella che consacra e conforma di più un'anima a nostro Signore è la devozione alla Santissima Vergine, sua Santa Madre. E più un'anima sarà consacrata a Maria, più lo sarà a Gesù Cristo.

                Perciò la perfetta consacrazione a Gesù Cristo non è altro che una perfetta e reale consacrazione di se stesso alla santissima Vergine: devozione appunto che io insegno. O meglio una perfetta rinnovazione dei voti e delle promesse del santo battesimo 8).

                (...) .

                Dio vedendo che siamo indegni di ricevere le sue grazie direttamente dalla sua mano, dice San Bernardo, le dà a Maria, affinché noi abbiamo per mezzo di essa tutto ciò che egli vuol darci; e trova pure la sua gloria nel ricevere per le mani di Maria la riconoscenza, il rispetto e l'amore che gli dobbiamo per il bene elargitoci. E' dunque giustissimo che imitiamo questa condotta di Dio, affinché dice lo stesso San Bernardo, la Grazia ritorni al suo autore per lo stesso canale per il quale è venuta  9).

                 Questo si fa per mezzo della nostra devozione: si offre e si consacra tutto ciò che si è e si possiede alla Santissima Vergine, affinché Nostro Signore riceva per mezzo suo la gloria e la riconoscenza che gli si deve. Riconoscendoci indegni e incapaci d'avvicinarci alla sua maestà infinita da noi stessi, ci serviamo dell'intercessione della Santissima Vergine.

                 (...) .

                 Persuaditi dunque che più guarderai a Maria nelle tue orazioni, contemplazioni, azioni e sofferenze, se non con uno sguardo distinto e cosciente, almeno con uno generale e impercettibile, più perfettamente troverai Gesù Cristo, il quale è sempre con Maria, grande potente, operante e incomprensibile, e ciò più ancora che nel cielo e in qualsiasi altra creatura dell'universo. Così Maria tutta perduta in Dio non diventa affatto un ostacolo ai perfetti per giungere all'unione con Dio; poiché non vi fu fin qui e non vi sarà mai alcuna creatura che ci aiuti più efficacemente in questa grande opera: sia per le grazie che ci comunicherà a tale scopo, non essendovi alcuno riempito del pensiero di Dio se non per mezzo di lei, come dice un santo: Nessuno è ricolmo del pensiero di Dio se non per mezzo tuo  10). Sia per la sollecitudine con cui ci preserverà dalle illusioni e dagli inganni dello Spirito Maligno.

                 Dove c'è Maria non c'è lo spirito maligno; uno dei segni più infallibili che uno è condotto dalla Spirito Buono è l'essere molto devoto di Maria Vergine, il pensare spesso a lei, il parlarne spesso. Un santo 11) aggiunge che, come la respirazione è un segno certo che il corpo non è morto, così il ricordo frequente e l'amorosa invocazione di Maria è un segno certo che l'anima non è morta per il peccato.

                 Allo stesso modo che solamente Maria, dice la Chiesa assistita dallo Spirito Santo, sconfisse tutte le eresie : Tu sola hai distrutto tutte le eresie nel mondo intero 12) , nonostante che i critici borbottino, mai alcun fedele devoto di Maria cadrà nell'eresia o nell'illusione almeno formale. Potrà forse errare materialmente, prendere la menzogna per la verità e lo spirito maligno per il buono, sebbene più difficilmente di un altro; ma presto o tardi conoscerà il suo sbaglio e il suo errore materiale, e riconosciutolo non si ostinerà affatto, ma si ritratterà docilmente ...  .

 

 

 

NOTE

 

 

1 : San Bonaventura (inter Opera), psalt. majus, Ps 117 .

 

2 : San Bernardo, Hom. 5 in Assumpt. " Signum Magnum" n. 2, PL 183, 429 . Maria con la sua preghiera e il suo esempio, aiuta i fedeli a essere più intimamente congiunti col Mediatore e Salvatore (LG 62).

 

3 : Cfr. Ct 6,10 .

 

4 : Per esempio San Bonaventura, Sermo 2 de B. V. M., ad 4, in Opera Omnia, vol 14 p. 113; San Bernardo, Sermo in Nativ. B.V.M., de aquaeductu n. 7, PL 183, p. 144 .

 

5 : La teoria dei tre gradini è valida, purché non si dimentichi la presenza e l'Opera dello Spirito Santo nell'itinerario cristiano. Infatti l'ordine da osservare, suggerito dalla rivelazione, è questo : Al Padre per mezzo di Cristo, nello Spirito (Crf Ef 2,18). Maria non sostituisce lo Spirito Santo, ma partecipa al suo compito di unirci a Cristo e di intercedere per noi (1 Cor 12, 12-13; Rm 8, 26) .

 

6 : VD 120, 125, 164 .

 

7 : Il Montfort riprende in questo numero la prima verità fondamentale (VD 61-62), che dà un'impostazione cristocentrica alla devozione a Maria e indica il criterio per discernere la sua forma perfetta, quella cioè che più intimamente unisce, conforma e consacra a Gesù Cristo. L'argomentazione punta sull'esemplarità di Maria, la creatura più conforme a Cristo, che consacrò totalmente se stessa quale ancella del Signore alla persona e all'opera del Figlio suo servendo al mistero della redenzione sotto di lui e con lui, con la Grazia di Dio Onnipotente (LG 56) .

 

8: L'intuizione più profonda del Montfort consiste nell'aver collegato la consacrazione a Maria con il battesimo, che costituisce la consacrazione cristiana basilare (PC 5) . Sviluppando gli accenti del Berulle, trascritti nel Quaderno di Note (p. 302), egli presenta la perfetta devozione a Maria come un modo di rinnovare consapevolmente gli impegni del battesimo, ossia di portare a maturazione la consacrazione battesimale.

 

9 : San Bernardo, Sermo in Nativ. B. M. V., de aquaeductu, n 18. PL 183, 100.

 

10: San Germano di Costantinopoli Sermo 2 in Dormit. Dep., PG 98, 350 .

 

11: Idem, Orat. in S. Deip. zonam, PG 98, 378-379 .

 

12: Ufficio Antico delle Feste della Beata Vergine Maria, VII Antifona del III notturno.

               

 

FINE

 

 

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