PERCHE' I CIMITERI SONO LUOGHI SACRI

 

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                O pietas in parentes , o uomo pio che il giorno della Festività dei Fedeli defunti , o dei Santi , visiti cristianamente questo cimitero , ricordati che fino alla fine dei secoli , non soltanto la vita dei vivi ma ancor più il sonno apparente dei morti , è speranza e certezza della Resurrezione finale e definitiva , verso l'eternità senza fatica e senza dolore .

                Non dimenticare dunque o uomo pio , che persino le ossa, frattanto tornate fango e  polvere , un giorno saranno rifatte nella forma nuova e perfetta della vita eterna .

                Si un giorno sarà evidente la sconfitta attuale della morte , molto più di quanto ora è evidente il suo enfatico e sovrano trionfo in questi nostri cimiteri .

                Un giorno , invero , quella pace attuale tra le mura e tra i cipressi , oggi celebrate soltanto dalla solitudine dei bei fiori o dei cuori in lutto , si trasformerà in gloria imperitura tra la terra e il cielo , tornate allora in piena e perfetta e eterna armonia .

                I cimiteri non sono , pertanto , la discarica delle spoglie umane , il deposito del passato che lentamente trapassa nell' oblio della carne e diventa polvere; ma essi conservano in se , tutta viva , la grande promessa della vita futura dei risorti .

                Principalmente è per questo dunque , che i cimiteri sono luoghi sacri : perché non solo vi è depositato il passato, ma specialmente perché custodiscono in se , la speranza , la promessa e la certezza della resurrezione finale .

                E questa promessa e questa certezza , implica che lo spirito divino che è ovunque , sia in questi luoghi cimiteriali non solo perché già è ovunque onnipresente , ma pure perché nei cimiteri , tale Spirito , vi è in una forma e in una sostanza ulteriore alla onnipresenza ordinaria; cioè vi è già col sigillo della speranza , della promessa e della certezza, che non è più sigillo generico come ovunque nell' universo, ma è diventato , per così dire , personale, vale a dire, è stato già applicato a dei nomi precisi: quelli dei morti ; insomma nei medesimi cimiteri, lo Spirito divino che albergò nel tempio dei viventi nel tempo (i corpi umani) , ha già cominciato un progetto di vita o resurrezione dei medesimi viventi nella eternità , col sigillo della certezza tipica delle sue promesse ; le quali , si fa notare , sono promesse di ordine eterno , e pertanto non sono soggette alla estinzione del tempo :

                insomma, l' apparente polverizzazione delle ossa umane , non può niente , contro le promesse eterne di Dio . E ciò lo si vide anche agli inizi della Creazione, quando nella Genesi viene detto che era il Caos , e Dio ciononostante , dopo aver creato dal nulla il medesimo Caos, ne trasse la Creazione ordinata o distribuita in sette giorni; anche in quella fase , l'apparente caos , potremmo dire la polvere o la massa indistinta , non poté fermare la volontà divina di creare il mondo e l' universo ordinato e distinto. La stessa cosa accadrà alla fine del mondo : le ossa polverizzate o scomparse , non potranno sottrarsi alla promessa divina della Resurrezione  eterna . E dalla massa indistinta come dal nulla ,  i corpi si ricostituiranno , ricongiungendosi in ultimo con le anime desiderose di tornare a vivere con anche la pienezza del corpo .

 

 

FINE

 

 

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