CATTOLICI DALLE PALLE A BASSO PESO SPECIFICO

18-5-06

VAI IN FONDO

Lettere varie

HOME

Note

Finestra sulla religione  

VAI IN FONDO

                              

                Con la scusa della libertà d'opinione, si bestemmia la religione, si sputa su Cristo,  si mira ad uccidere la fede nel Figlio di Dio ; e di questo figlio che una prostituta redenta quale fu la Maddalena, nemmeno poté toccare prima che salisse al cielo, se ne vorrebbe fare persino l'amante, anzi un convivente ordinario della stessa Maddalena, analogamente a come propina la moda dei ruffiani cinematografici e imbastarditi dalla bestia masmediatica martellante.

                Ma non basta : si attacca l'autenticità storica dei vangeli , si sbraita contro il cristianesimo che  per erudizione, come l'Islam oggi, si dice che in passato uccise ; ma nessuno dice apertamente che da tempo esiste un perverso disegno per uccidere la fede ; da tempo si vuole spegnere lo zelo dei piccoli , essendo che troppi dei più grandi, han sottosopra l'intero sistema di valori e per questo ( e non per altro) più non può dirsi che vivono da uomini cristiani, ma invero vivono come bestie razionali, anzi convivono quotidianamente col disvalore e con una gamba verso il Cristo e l'altra generosamente presso l'Anticristo . Essi pertanto, altro non sono ormai che ipocriti, cioè maestri consumati del compromesso e della nebbia, mentre dovrebbero essere invero, fiamme vive per illuminare il sentiero della luce universale .

                In questo contesto capita talvolta di sentire preti e pretini, addirittura vesconcelli e mezzi cardinali , i quali dalla lor cattedra di  sapienza o reputazione teorica, stanno li a discorrere se è bene o male che i cattolici prendano posizione contro il Codice da Vinci ; ma pochi dicono con chiarezza sufficiente, che tale opera è una publica bestemmia;  anzi , c'è chi addirittura ne consiglia la lettura, perché dopo tutto è libro che tra l'altro, può provocare la riflessione e stimolare l'obbiettività del confronto; d'altronde è un dato di fatto che quel tale Brown ha venduto, 50 milioni di copie; è dunque quasi fatalità che ha da consumarsi, si che in definitiva i pagani e i demoni, gli assassini della fede sempre più numerosi e pericolosi in ambito publico come in quello domestico e dell'arte varia, hanno il diritto sacrosanto di sparare sul presupposto fondamentale della vita cristiana, cioè la fede  stessa ; e su questo presupposto intoccabile e dogmatico, è poco se ci possono perfino sputare e impunemente, anzi publicamente defecare; per contro i cristiani, specie se più piccoli e meno autorizzati da qualche diploma o carica publica, dovrebbero anzi devono supini chinare il capo di fronte alla tirannia delle bestemmie del neopaganesimo, devono cioè adeguarsi ad ogni caso e sopportare da rispettosi subordinati della democrazia, devono  farsi insultare senza rispondere, devono essere uccisi senza difendersi, devono essere in ultimo rinchiusi nella prigione della falsa storia e dialettica , e lì comodamente, col dovuto disdoro e disonore che non sfigura mai, pare, essere in eterno sepolti, come si seppellì finalmente il Cristo nel sepolcro, perché tanto vero e insieme tanto scomodo nel suo santo modo di vivere prim'ancora che per via della sua santa predicazione e del suo altrettanto santissimo modo di morire .

                Questa è dunque , l'avrete capito, la categoria dei preti e dei cattolici dalle palle a basso peso specifico: un popolo poco significante, di basso midollo, che col suo tentennare cronico, la sua connivenza col disvalore, il suo compiacersi della lusinga che a volte porta il segno nascosto dell'Anticristo, finisce che infine, non fa gli interessi di Cristo, ma dell'avversario; non tutela il gregge, ma lo vende; non dice tanto quello che è vero e quello che è falso senza peli sulla lingua, ma da un colpo al cerchio e uno alla botte, in quanto il suo obbiettivo è barcamenarsi, ma non è esattamente : seguire Cristo, col modo di parlare famoso e evangelicamente inconfondibile del si si, no no, dell' essere autentico contro l'ipocrisia, del credere l'evidenza del mistero contro la pretesa assurda di negarla, del sorridere davanti e ghignare di dietro, del dire una cosa e farne un'altra , nel professare la religione a casa e in chiesa, come nel metterla sottochiave in cassetto , nella dimensione della vita privata o familiare o in quella publica... .

                No signori preti e cattolici o cristiani vari che siate : siete fuori strada!

                Se qualcuno bestemmia va detto publicamente che bestemmia; se qualcuno cospira contro la fede, va detto chiaramente e va combattutto come un assassino della cosa più preziosa e fondamentale della vita dell'umanesimo e del cristianesimo (che spesso sono la stessa cosa), vale a dire la fede medesima.

 

 

 

FINE

 

 

TORNA SU

Lettere varie

HOME

Finestra sulla religione  

 

TORNA SU