GLI AUGURI NATALIZI E PASQUALI, DEVONO LA LORO EFFICACIA , ALLA NATURA STESSA DEL CRISTIANESIMO

 

           Vai in fondo   Finestra sul Natale    HOME  Lettere Natalizie e Pasquali   Vai in fondo

INDICE 

INDICE 

1. Introduzione

2. Ragioni intrinseche alla natura del cristianesimo .

a. La Fede in Cristo predispone alla Fraternità .

b . La Fede in Cristo, spinge dalla parte dei poveri .

c.La Fede in Cristo spinge dalla parte dei minori .

d. La Fede in Cristo permette di superare se stessi

e. La Fede in Cristo riveste la vita di Bellezza e Grazia .

 

 

Torna su  1. Introduzione  Vai in fondo

                 Come si può pensare di fare del bene al prossimo e al mondo,  scrivendo cose dopotutto, brevi,  e a cadenza annuale, come in occasione degli Auguri Natalizi e Pasquali ?

                 La risposta è che non solo ciò è possibile, ma spiegando le ragioni principali di tale possibilità , se ne evidenziano alcune intrinseche alla natura geniale del cristianesimo stesso; ed altre invece di ordine più personale, legate alla personalità, al talento, alla cultura, alla sensibilità dell' epoca storica o delle varie stagioni di mode, politiche, gusti ...ecc . 

                 In questa sede tratterò dunque delle ragioni intrinseche alla natura del cristianesimo, e almeno per ora (se già non l' hanno fatto e se vorranno farlo), lascio a eventuali cercatori di professione, il compito d' indagare sulle ragioni degli auguri di ordine  personale e possibilmente relativi a varie circostanze . 

 

Torna su 2.Ragioni intrinseche alla natura del cristianesimo  Vai in fondo

Torna su  a. La Fede in Cristo predispone alla fraternità  Vai in fondo

                Tali ragioni sono un frutto esclusivo della natura umana e cristiana, sono il frutto dello stupore e della meraviglia di fronte alla gratuità dell' Amore che si rivela e testimonia da solo la sua forza, verità e bellezza supreme, senza tuttavia che giunga a togliersi completamente il velo del Mistero infinito che lo compone e lo qualifica:

                  ci si trova qui di fronte alla realtà di un Essere supremo, che in quanto tale è tutt'altro che sconosciuto e lontano dalle Creature varie, sebbene sia vero che resti ad oggi, sconosciuto e invisibile e pure lontano; fatto sta che questo Essere rivela il suo volto nella Persona di Gesù Cristo, come in nessun' altro; pertanto la fede in Cristo, diventa la porta aperta sul mistero dell' Amore e insieme l' evidenza solare dell' Amore medesimo, o dello stesso mistero . 

                  Ne consegue che gli Auguri dal pianeta cristiano, sono le parole umane e fraterne di chi ha aperto la porta di Cristo, insieme a Cristo, e dunque  guarda, progetta, propone, la realtà della vita in sua compagnia e secondo la sua medesima dottrina. In questo senso, simili auguri, si contraddistinguono per  musica, voce, sostanza, che in ultimo non sono solo uniche e singolari, ma portano l' impronta della fraternità;  e solo per questa impronta, sono pure massimamente utili, e lasciano un segno a vocazione indelebile, in chi legge come in chi li compone .

 

Torna su  b.La  Fede in Cristo spinge dalla parte dei poveri  Vai in fondo

                                  Vi sono però molti altri aspetti che procedono dalla genialità del cristianesimo , si che alcuni nel corso della storia ,  si sono soffermati per cercare di descriverne l'evidenza 1) . Orbene , questi aspetti sono in realtà così numerosi e abbondanti , che San Paolo giunge a dire che in Cristo si trovano tutti i tesori della sapienza e della scienza 2) . 

                   Si tratta quindi , tra tanto tesoro , di continuare a rilevarne le ragioni principali , sempre a riguardo degli auguri .

                   La prima di tali ragioni mi sembra questa : il cristianesimo sta dalla parte della semplicità e della povertà , del dolore e della debolezza universali , perché l' onnipresenza e onniscienza e onnipotenza di Dio può mostrarsi al mondo intero visibile e invisibile , proprio mediante la debolezza cronica dello svantaggio , della povertà , dell' handicapp , e via dicendo . Il cristianesimo è quindi la religione del Più Ricco in assoluto , del Signore dei Signori , del Re dei Re , che sta dalla parte dei poveri , dei deboli , dell' umiltà  e mansuetudine , della chiarezza e sobrietà del vivere , dei malati che abbisognano del medico a livello fisico come spirituale , senza tuttavia trascurare sia i ricchi materiali o spirituali che qualcun' altro di qualsiasi tipo e condizione , perché tutti siam fratelli , figli di un unico Padre .

                  Il cristianesimo, pertanto, può beneaugurare ogni buona, perché oltre a non escludere nessuno a causa della fratellanza suddetta, naturale approdo di una filosofia e dottrina che sta preferibilmente dalla parte dei più poveri e più deboli come ordetto, educa da due millenni il mondo intero a riconoscere che tale opzione per i poveri, oltre ad esser utile alla società guarendola,  è pure una scelta che con la maestà solenne e regale del comando divino, sta dalla parte della giustizia; pertanto nessuno è escluso da questa logica o scelta di campo per i poveri, se determinati privilegi sono dati da Dio o dalla natura in concessione a singoli individui o popoli; ma al contrario, tutti senza eccezione alcuna sono parte di diritto umano e  divino, dei beni terreni e eterni, attuali ed escatologici, oggi come domani, perché il movimento è dal basso verso l'alto, dall' attenzione al più debole verso la conciliazione del più forte, secondo l'evangelico spirito di servizio  (Mc 9,35) .

                   

Torna su c. La Fede in Cristo spinge dalla parte dei minori  Vai in fondo

                  La seconda ragione è che senza venir meno ai doveri verso i maggiori e i ricchi, l' opzione preferenziale per i poveri e minori (cioè non solo i poveri, ma anche i malati, i più deboli o piccoli), apre l'intera umanità che l'assume,  ad una azione speciale della Grazia divina o Mistero dell' amore suddetto . Ne deriva pertanto un tipo di realismo o lettura della realtà passata presente e futura, dell' universo come del   cielo, sia come micro che come macrocosmo, che è una potenza risanatoria e rivoluzionaria incontenibile, e dimostra tanto più risorse e genialità efficace, in una parola Amore insopprimibile, quanto più è tale realismo, messo alla prova da difficoltà varie, comprese le persecuzioni, le ingiustizie sociali, la depravazione del sottosviluppo e della barbarie. La storia del cristianesimo è dunque costellata in abbondanza da questo tipo di realismo potenziato dalla Grazia , e a mio avviso, è ad esso che si devono i periodi migliori, e insieme la capacità insopprimibile e pasquale d'esser l' avanguardia beneaugurante del progresso umano, insomma la città sul monte che non può restare nascosta     ( Mt 5, 14) .

 

Torna su   d. La Fede in Cristo fa superare se stessi   Vai in fondo

                                          La terza ragione è di ordine pasquale , e costituendo la sostanza del discorso , assume tutte le altre ragioni . Essa consiste nel fatto che alla capacità di comunicazione umana , che è di ordine finito , corrisponde la capacità di comunicazione, rivelazione, onnipotenza, redenzione divina , che è di ordine infinito , dimostrata in modo imperituro , dalla resurrezione dalla morte del Cristo; pertanto , l' umanità che mediante la fede e la buona volontà accoglie in se Cristo-Dio infinito , finisce per superare se stessa , partecipando nella misura ad essa consentita dalla discrezione provvidenziale che numera persino i capelli del capo (Mt 10,30) , alla medesima divina infinità .  

                      Ecco quindi la ragione principale del beneaugurare : nessuno può far meglio determinati auguri , di chi ha fatto lo sforzo e di chi è riuscito a superare se stesso , o la natura negativa di se stesso ; per questo chi più incide benignamente nella storia del mondo, sia in epoca precristiana che tantopiù in questa epoca cristiana, sono i santi, cioè coloro che più di ogni altro essere umano, si sono sforzati di superare o perfezionare se stessi, alla luce della dottrina e in compagnia di Dio; in tal senso i cosidetti Istituti di perfezione del monachesimo, o monasteri vari, che tanto contribuirono e contribuiscono tuttoggi alla miglioria visibile e invisibile del mondo, devono pure essi la loro fortuna, al tentativo sincero d' aver superato se medesimi, sempre in compagnia di Dio e della sua Pasqua. 

                     

Torna su    e.La Fede in Cristo Riveste la vita di bellezza e Grazia Vai in fondo

                Nonostante che il dolore o la Croce, cioè il sacrificio molteplice dei casi personali e della condizione umana, implichino talvolta la fatica  o la stanchezza, queste dimensioni in compagnia di Dio, sono superate o trasfigurate; per cui il loro significato si rovescia, cioè da brutto e difficile da sopportare e accettare, diventa bello e facile. Se a ciò s'aggiunge che anche i piaceri e le bontà fuori dal dolore e dalla Croce, sono assunti dalla compagnia di Dio con l'uomo, e perdono il loro carattere transitorio e troppo effimero quanto più la vicinanza dell'Eterno li fa vedere nella giusta luce e economia (e perciò si compensa l'effimero fatale con la pregustazione misteriosa della Vita senza fine); si capisce meglio perché la Fede in Cristo possa rivestire la vita di  grazia e bellezza oltre che di forza e sostanza .

                Negli auguri specialmente pasquali e natalizi, si riversa pertanto anche esteriormente oltre che interiormente (cioè nella forma o ornamento e nel contenuto o sostanza del discorso) la veste risplendente della fede. Perciò come un tempo questa veste medesima vestì di pietra scolpita le cattedrali e di pitture mirabili le cattedrali e i manoscritti, così in ogni epoca compresa la nostra, riveste di bellezza abbondante anche la forma e il contenuto degli auguri, oltre che della vita .

 

Torna su    FINE   Torna su

 

 

1 : Chateaubriand François René , Genio del cristianesimo , Parigi (?) , 1802 (trad it. Messaggero , Padova 1982 , a.c. di Dante Bovo) : il pregio dell' opera , è  di riferire con sincerità e talento personale , circa la bellezza visibile del cristianesimo ; il limite sta nel pericolo estetizzante : cioè la profonda bellezza cristiana è essenzialmente nella Persona Vivente di Cristo Risorto , muove dunque da un Uomo-Dio e il suo mistero ; l'estetica è pertanto un fatto conseguente , meditabile , ma non è la sostanza del discorso . 

2 : Col. , 2,3  : In quo sunt omnes thesauri sapientiae et scientiae absconditi  :  En ò eisin pantès oi tesayroi tes sophias kai gnòseòs  apokryphoi  :  Nel quale sono nascosti tutti i tesori della Sapienza e Conoscenza . 

3 : Chi volesse approfondire il discorso sulle ragioni personali e storiche degli auguri  natalizi , può consultare : Pranzini Vittorio , Gulli-Grigioni Elisabetta, Letterine di natale , immagini e messaggi nella corrispondenza augurale infantile (XIX°-XX° sec.) , Ravenna , Essegì , 1981 .

 

Torna su   .Finestra sul Natale HOME  Lettere Natalizie e Pasquali   Torna su

 

 

Contatore visite