ASSUNZIONE AL CIELO DELLA MADONNA O FERRAGOSTO

O Vergine, o  Signora, o Tuttasanta,

che bei nomi ti serba ogni loquela!

più d’un popol superbo esser si vanta

in tua gentil tutela

(Alessandro Manzoni –1785.1873-, Il nome di Maria).

Tiziano, Assunzione

                  Nel numero de’santi non solo entra anche la Beatissima Vergine, madre del Signor nostro Gesù Cristo, ma con ragione essa è appellata Regina dei Santi, giacché oltre all’aver superato tutti i santi coll’eminenza delle sue virtù, concorre in essa una si sublime prerogativa, che al confronto suo sparisce lo splendore di ogni altro concittadino del cielo. L’esser ella stata eletta per madre dell’Unigenito Figlio di Dio è un pregio di si alta contemplazione, che le menti nostre non possono far di meno di non concepirne quella maggior venerazione, di cui sia capace una mera creatura beneficata in sommo grado da Dio. Perciò un onor superiore a quello di altri santi è da noi dovuto a si eccelsa Signora. E quanto all’invocarla ne nostri bisogni, comune abbiamo il sentimento della Chiesa, che più utilmente ricorreremo a lei per ottener benefizi da Dio che al rimanente dei santi. (Lodovico Antonio Muratori , 1672-1750).

                Il grande storico ed erudito, il fondatore della moderna storiografia su basi scientifiche e documentarie, esprime in poche e chiare parole il posto che spetta alla Madonna tra tutti i Santi: ella ne è la Regina, cioè dopo Dio, dopo Cristo Dio, è la più santa, superando in santità anche gli angeli. Perciò Maria è sia Regina dei Santi che degli Angeli.

                Per questo nelle rappresentazioni della Assunzione, Maria sale verso il cielo, circondata da vari angeli, spesso serafini e cherubini; e i cherubini veemente suonano degli strumenti musicali (simboleggianti l’attività della contemplazione di Dio, che è l’attività principale per  questa famiglia angelica). Gli angeli vennero dunque a portare in cielo Maria, cioè vennero a portare in cielo la loro stessa Regina.

                Ora  è noto che nel corso dei secoli si è discusso animatamente tra teologi , se  Maria ebbe una morte come ogni altro mortale; o invece se fu assunta in cielo, solo nell’anima o nell’anima con anche il corpo. Cioè si  discusse insomma, se Maria si trova oggi in cielo in modo analogo al Figlio Gesù, Risorto anche col corpo e non solo con lo spirito.

                La risposta della Chiesa ufficiale a questa antica domanda, è stata data finalmente, solo nel 1950, dal papa Pio XII°, con la Costituzione Apostolica Munificentissimus Deus , descrivente il Dogma della Assunzione. Così si esprime Pio XII° :

                A gloria di Dio Onnipotente che ha riservato in Maria Vergine la sua speciale benevolenza, a onore del suo Figlio, Re Immortale dei secoli, Vincitore del peccato  e della morte, a maggiore gloria  della sua augusta madre e a gioia ed esultanza di tutta la Chiesa, per l’ Autorità di nostro Signore Gesù Cristo, dei santi Apostoli Pietro e Paolo e nostra, pronunziamo, dichiariamo e definiamo, essere Dogma da Dio rivelato che l’Immacolata madre di Dio sempre Vergine Maria, terminato il corso della vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo, perciò se alcuno, che Dio non voglia, osasse negare o porre in dubbio volontariamente ciò che da noi è stato definito, sappia che è venuto meno alla fede divina e cattolica .

O Regina degli Angioli, o Maria,

ch’adorni il ciel co tuoi lieti sembianti

e stella in mar dirizzi e naviganti

a port’è segno di diritta via,

per la gloria ove sei, Vergine pia,

ti prego guardi a mia miseri pianti,

increscati di me, tomi davanti

l’insidie di colui che mi travia.

Io spero in te ed ho sempre sperato:

vagliami il lungo amore e reverente,

il qual ti porto ed ho sempre portato.

Dirizza il mio cammin, fammi possente

di divenir ancor del destro lato

del tuo Figliol fra la beata gente.

(Giovanni Boccaccio 1315-1375)

Buon Ferragosto,

Orlando Metozzi

FINE