LA BANDIERA DELLA NAZIONE HA UN VALORE; MA QUELLA DELLA RELIGIONE HA UN VALORE SUPERIORE

CIOE' PIU' UNIVERSALE, PERCHE' LA RELIGIONE PRECEDE E ACCOMPAGNA  LA

FORMAZIONE DELLE NAZIONI

[ Al direttore del CEPIAVE -Centro de Estudos e Pesquisas de Imigração Italiana e Assuntos Vênetos-  San Paulo, Brasile 1) ]

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La Bandiera di san Marco sul Campanile omonimo, a Venezia,

il 25 aprile, Festa sell'Evangelista San Marco

(Da: www.piave.org )

 

 

                La Bandiera quale simbolo di popolo e nazione, ha un valore;  è la sintesi figurativa e concettuale della Patria, col suo cuore profondo e materno che palpita, la sua anima che (se guidata da saggi capi) contiene il bene e le speranze di tutte le generazioni  odierne, ma anche di  quelle passate e future; contiene il posto speciale che ogni Patria ha, non solo per il bene di se stessa, ma del Pianeta intero.  Si può dire perciò che il mondo, è ordinato  (rappresentato) dalle Bandiere : gli uomini per eseguire il comando divino di dominare la terra, l’hanno finalmente divisa piantandoci sopra, ciascuno la propria bandiera. E ancora questo processo del piantare le bandiere, non è del tutto completato : ancora ci sono terre da imbandierare; ancora ci sono (purtroppo) le zone contese dalle stesse bandiere. Però quanto più frequente sarebbe il contenzioso nazionalistico a riguardo della terra, se le bandiere non ci fossero?

                Ma tutto questo riguarda, come ho detto e come è noto, la Patria, cioè la Nazione.

                Vi sono tuttavia altri tipi di bandiere. Alcune di queste possono addirittura essere più importanti della stessa Nazione, perché rappresentano non solo la Regione e l’Etnia, ma specialmente la Religione ; e comunque rappresentano sempre una parte viva, un pezzo di Patria che se ne sta  da qualche parte nel mondo  o nel cielo, e pur essendo una parte e non il tutto, tuttavia né la Patria né il Mondo intero, ne il Cielo medesimo, la possono dimenticare, tantomeno misconoscere :

                è questo il vostro caso, o gente del Veneto in Brasile; che molto giustamente dite di non voler dimenticare la festa di San Marco del 25 aprile 1) . Ma qui subito si presentano altri due aspetti da mettere in rilievo :

                1 : la bandiera non simboleggia solo voi e la vostra festa (e indirettamente l’Italia) ma onora, massimamente  e nientepocodimeno che l’evangelista Marco. Perciò come non plaudire, che nell’album più caro delle Bandiere nel mondo, questa vostra,  è anche un atto solenne di preghiera popolare; è anche la vostra via più tradizionale verso l’omaggio a Dio, la sua serena benevolenza che dette splendore unico ai vostri  (nostri) padri in Venezia e in Italia, e quando i tempi cambiarono e voi purtroppo doveste emigrare, lo stesso Dio non vi ha abbandonato.  E ‘ perciò necessario esprimere la doverosa gratitudine per questa paternità divina. Alzando la Bandiera, voi venerate dunque l’Evangelista Marco e insieme adorate quel Dio, che tanta civiltà e missione mirabile, ha profuso nel mondo intero, proprio a partire dal  Veneto e specialmente da Venezia stessa; e proprio (com’è suo inconfondibile costume, cioè divino costume) prendendosi cura di tutti, emigranti compresi, voi compresi.

                2 : il 25 aprile è la Festa della Liberazione dal nazifascismo in Italia. Si tratta probabilmente di una coincidenza. Ma a causa della data, come non pensare che anche  l’Evangelista Marco chiese a Dio tale evento finale ? E come non pensare che San Marco ebbe sempre un occhio di particolare premura per proteggere Venezia e il Veneto negli anni pericolosi della Guerra ? E come non ritenere  infine che San Marco nel periodo bellico, vigilò sui vostri parenti in patria e al contempo sorrise a voi in Brasile ? Vi sorrideva indicandovi vieppiù la via per fare più nuovo e più bello quel  bel Paese d’oltreoceano, come già fece in Veneto, suggerendovi  in vari modi,  la via migliore del bello patrio, coi millenari lavoro e vita pia, la scienza e sapienza uniche,  le tante mirabili Chiese e Ville, invero singolari nel mondo e talvolta archetipi architettonici persino .

                Con patria e cristiana solidarietà, a lei e a tutti i Veneti  e Italiani del Brasile,

 

 

Orlando Metozzi

 

 

Official Flag of Vèneto

Tricolore italiano

 

Bandiera della Regione  Veneto 3)

Tricolore Italiano su sfondo della  Bandiera dell'Unione Europea

Bandiera brasiliana 2)

 

 

1:       Augusto Bortolozzo, presidente del Centro de Estudos e Pesquisas de Imigração Italiana e Assuntos Venetos (CEPIAVE) ricorda che la festività fino al 1797 veniva celebrata con grande partecipazione popolare, fino a quando Venezia perse l'indipendenza e l'occupazione francese sospese le celebrazioni in onore dell'evangelista. "Rimase però in tante nostre comunità la tradizione di far festa, di "far San Marco", in maniera spontanea, con grande semplicità, in famiglia e fra gli amici – ricorda Bortolozzo -. Credo sia fondamentale – aggiunge -, se vogliamo continuare ad essere veneti, riappropriarci di una data come questa, di una ricorrenza come questa".

            L'invito che lancia è quindi questo: "Esponiamo allora le nostre bandiere venete nelle nostre case, nei nostri balconi, nelle nostre piazze, quella bandiera di San Marco che nonostante una legge regionale in merito, la numero 10 del 1988, troppe amministrazioni e troppe scuole continuano a non esporre. Esponiamola con orgoglio, memori di cosa ha significato e cosa significhi la storia veneta nella storia dell'umanità, in segno di pace e amicizia nei confronti di tutti i popoli come viene indicato dal messaggio presente nella nostra bandiera "Pax Tibi Marce Evangelista Meus"".

          (Da  http://www.piave.org/noticia3.htm il 13-11-09) .

 

2:     Bandiera Brasiliana, nascita e descrizione : Durante le Guerre Napoleoniche la famiglia reale portoghese risiedeva in Brasile, che era passato da colonia portoghese a regno. La maggior parte della famiglia tornò in Europa nel 1821, ma il figlio maggiore del re, Dom Pedro, rimase in brasile per governarlo. Il 7 Settembre 1822 proclamò l'indipendenza del Brasile.

                La nuova bandiera nazionale era formata da uno sfondo verde con un diamante giallo e lo stemma imperiale al centro che conteneva una stelle per ogni stato del Brasile. Si dice che i colori fossero stati suggeriti dalla moglie di Dom Pedro, una discendente degli Asburgo. I suoi colori imperiali erano il giallo ed il nero, mentre la casa reale di Bragança (alla quale Dom Pedro apparteneva) era rappresentata dal verde. Così il giallo ed il verde vennero scelti come colori del Brasile: questi vennero anche associati alla grossa presenza di vegetazione e minerali, in particolar modo di oro.

                La repubblica fu proclamata nel 1889, ma la bandiera non subì grosse modifiche. Il verde ed il giallo rimasero, mentre lo stemma imperiale fu sostituito da un disco blu contenente una banda bianca e una stella bianca a 5 punte per ogni stato della federazione; i colori bianco e blu erano un retaggio delle origini Portoghesi della nazione (i due colori erano presenti nello stemma portoghese). Al centro della banda bianca fu inserito il motto ottimista "Ordem e progresso" (ordine e progresso).

                Il numero degli stati cambiò durante gli anni e di conseguenza la bandiera creata il 24 Novembre 1889 fu modificata nel 1960, 1968 e nel 1971 prima di assumere la sua forma definitiva il 12 Maggio 1992. Le 27 stelle della bandiera rappresentano ora i 26 stati della federazione ed il distretto federale. A differenza delle stelle presenti nella bandiera statunitense, quelle "brasiliane" non furono automaticamente modificate quando le singole zone vennero elette a stato. Le stelle, infine, sono di differenti dimensioni e sono posizionate in maniera non lineare per rappresentare le costellazioni visibili dal Brasile.

                (Da http://www.inbrasile.it/bandiera.asp il 14-11-09) .

            Bandeira Nacional :  A Bandeira do Brasil foi projetada, em 1889, por Raimundo Teixeira Mendes e Miguel Lemos, com desenho de Décio Vilares. Inspirada na Bandeira do Império, foi desenhada pelo pintor francês Jean Baptiste Debret, com a esfera azul-celeste e a divisa positivista "Ordem e Progresso" no lugar da Coroa Imperial, por sugestão de Benjamim Constant a Raimundo T. Mendes. A expressão foi extraída da fórmula máxima do Positivismo: "O amor por princípio, a ordem por base, o progresso por fim", que se decompõe em duas divisas usuais - uma moral, 'Viver para outrém' (altruísmo - termo criado por Comte), ou seja, por o interesse alheio acima de seu próprio interesse; e outra estética, 'Ordem e Progresso', que representa cada coisa em seu devido lugar para a perfeita orientação ética da vida social. Dentro da esfera, está representado o céu do Rio de Janeiro, com a constelação do Cruzeiro do Sul, às 8h30 de 15 de novembro de 1889, dia da Proclamação da República. As estrelas foram inspiradas nas que, realmente, brilhavam no céu do Brasil, na histórica madrugada daquela data: "Espiga, Procium, Sirius, Canopus, Delta, Gama, Epsilon, Seta, Alfa, Antares, Lambda, Mu, Teta e outras".

             (Da  http://www.brasil.gov.br/pais/simbolos_hinos/simb , Sito del Governo Brasiliano,  il 14-11-09)

 

3:     Bandiera del Veneto adottata ufficialmente la legge regionale 56/1975 e successive modificazioni (legge 10/1998 e legge 7/1999) è gialla, rossa e blu: in parte sono utilizzati anche il verde ed il marrone.

            Il Leone alato è presente storicamente nella bandiera della Serenissima Repubblica di Venezia ed anche il rosso e il giallo risalgono a quei tempi; essi sono anche presenti nell'odierna bandiera della città di Venezia.

            Il blu del cielo e del mare è un colore tipico del Veneto da molto tempo tanto che già nell' antichità
venetum era sinonimo di blu od azzurro («Blavum seu Venetum colorem» = colore blu, cioè veneto) mentre il verde ed il marrone rappresentano la pianura e la montagna.

            Il Leone Alato, simbolo di S.Marco protettore della Rep. di Venezia, è collocato in modo da controllare la pianura, le montagne, il cielo ed il mare e tiene un libro aperto con l'iscrizione
Pax Tibi Marce Evangelista Meus (=Pace a Te, Marco, Mio Evangelista) le parole con cui si dice che un angelo abbia salutato Marco quando egli, durante una tempesta, aveva trovato riparo in un'isola della Laguna Veneta.

            Le sette code della bandiera simboleggiano le sette province del Veneto in ordine alfabetico: Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza.La Bandiera del Veneto rappresenta il popolo veneto indipendentemente dalle ideologie e
non deve essere confusa con la bandiera giallo-rossa di Venezia: essa ha sei code (che simboleggiano i sestieri della città), è assai simile alla banidera della Rep. di Venezia ed è stata adottata con lievi modifiche anche da alcuni partiti politici autonomisti.

             (Da  http://www.sitoveneto.org/bandiera.html il 14-11-09 ) .

 

FINE

 

 

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