AMICO DEL MAC

(Un pensiero e 24 fotografie per descrivere brvemente, le Giornate del MAC di Arezzo)

 

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TESTO

Mac : Presentazione in sintesi

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1. Chiusi della Verna 13-7-08. Luigi Vieri, presidente del Mac aretino, mentre legge un discorso in braille.. . 2. Idem. Lia Giommetti, Gianlorenzo Casini.

3.Idem. 4.Idem.

5.Faltona -AR- 2006. Lidia Pernici. 6.Idem.

7. Casa Merli, Arezzo 18-12-05. Paolo Ruvidi . 8.Laterina Montalto -AR- , 27-4-08.

9. Idem n. 7. Antonio Ruvidi . 10.

11.Levane -AR- 14-9-08. Don Pasquale, assistente Mac Fiesole...  .
  12. Rassina -AR- 29-6-08.

13. 14.

15.Tombola a Indicatore, Arezzo. 18-1-09.
 
  16.Paolo Ruvidi al Pianoforte.

17.Santa Croce, Arezzo 10-3-08 ; a sinistra, Don Walter Tanganelli, assistente del Mac aretino... 18.

19.Luigi Vieri, tradizionale discorso alla Messa domenicale... .
  20. Mauro Giommetti, Obbiettore di coscienza nel Mac, rimasto poi amico, insieme alla famiglia... .

21. Talla -AR- , 2007. Domenico Rabiti ... 22. Idem n. 17.

23. Idem n. 21. 24. Saione, Arezzo 22-1-06. A sinistra, Ivona Merli...

 

TESTO :

CAMMINIAMO INSIEME SULLA STRADA CHE CONDUCE ALLA MIGLIORE REALTA' TERRENA, MA ANCHE AL CIELO.

 

                Amico del MAC, Andiamo! La strada è libera. Camminare insieme per la strada, cioè secondo il Vangelo, è se mi permetti, il nostro scopo maggiore.

                Alcuni vanno a lavorare, altri a riposare, altri passeggiano; altri esercitano la guerra, la politica, la cultura, la religione...vivono insomma il mondo. Ma noi del MAC , pur considerando l'importanza eventuale di tutte queste cose, preferiamo  non sostare troppo nella soluzione delle medesime; preferiamo insomma, camminare per la strada. Noi infatti siamo gente di strada più che del mondo; più esattamente ci consideriamo pellegrini in cammino verso la meta maggiore, come tutti i cristiani certo, ma specialmente come chi vince ogni giorno, contro la cecità corporale e spirituale.

                La nostra meta, è dunque il Cielo, sebbene proprio per questo, cerchiamo di vivere al meglio sulla terra. Ci distinguiamo perciò dagli altri inseguitori di mete, perché mentre molti di costoro hanno infinite preferenze che riguardano solo il mondo; noi al contrario, preferiamo decisamente la Strada che attraversa il globo e va oltre il mondo stesso, cioè va verso il Cielo e il futuro di vita infinita; perciò questa nostra strada amena, ci conduce e ci conosce magistralmente, essendo quella più normale e quotidiana, sotto il sole o la pioggia, incrociando i passanti; la nostra strada, l'Evangelo di Cristo in ultimo, invero ci conferma divinamente nel camminare insieme, anzi ci sorride qui e più all'orizzonte, spesso perfino ci carezza e conforta in modo misterioso, ma anche col sole e il bel paesaggio e la benevolenza sporadica dei passanti e dei turisti.

                La nostra strada insomma è una bella realtà, un piccolo universo, insieme è un simbolo.

                Quando è realtà, camminiamo spediti e fiduciosi, verso noi stessi e il mondo intero; verso la nostra stessa identità, ogni giorno sempre più chiara e leggibile, nonostante le salite e la fatica del cammino.

                Quando la nostra strada è un simbolo, ci sentiamo a pieno titolo, protagonisti del nostro presente e insieme del nostro futuro; si può dire, del vero, del bello e del buono che ci riguarda.

 

 

FINE

 

 

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